La speranza e' che lo scempio sia stato compiuto su un soggetto da sacrificare.
Tra 500 convertite in spiaggine, divanetti da salotto, postazioni barbecue e le tante che all'anno vanno oltre confine, il numero di questo modello si riduce per quanto ancora ben consistente.

Mi domando sempre se questi oggetti siano effettivamente omologati.

Carrello capiente e piuttosto pesante , pare anche molto ben realizzato ...

L'unica cosa che la rende interessante è la ritargatura del primo anno della provincia di Isernia. Chissà cosa trasporta...

Eeeehh????

Boh...io non ci vedo niente di male a sacrificare qualche 500 (messa male in origine oppure senza più targhe né documenti) per farne qualche simpatico oggetto da salotto oppure un carrello appendice come questo. Ve ne sono ancora a milioni in circolazione.... le possiamo vedere sulle strade, nei supermercati, ai raduni, alle feste paesane.... non posso dire che quando ne vedo una mi stupisco!

Ma la targa sulla 500 tagliata sarà regolare?
Se si tratta di una riproduzione non rischierebbe una sanzione?
La legge cosa prevede in materia?

Nel caso del rimorchio, può darsi che siano partiti da alcuni lamierati nuovi di pacca (reperibilissimi), più che da un'auto sana, solitamente usano parecchia vetroresina.

L'avevo già vista su Facebook. Di rimorchietti come questo se ne vedono diversi, quindi credo che siano omologabili, anche se io li trovo poco gradevoli, quasi macabri: mi ricordano il mostro di Frankenstein, creato assemblando assieme pezzi di cadaveri altrui. Le targhe ripetitrici dell'epoca erano uguali alle targhe posteriori, eccezion fatta per una piccola "R" sopra al bollo della Repubblica. Quindi quella sul rimorchietto potrebbe essere del tutto regolare (anche se sono abbastanza convinto che si tratti di una replica recente).

Come dice Francesco (Uno Turbo D) spesso sono fatti di vetroresina con alcuni ricambi originali, come il cofano motore, i cerchi e i fanalini. Li trovo anche io nel complesso abbastanza macabri ma non mi sento di condannarli.