(foto "GiovanniSpalla" )

Veramente magnifica in questa elegantissima tinta. Ne ho avvistata una dello stesso colore di recente. La preferirei con i suoi cerchi base. Particolare la targa

Seconda serie perfettamente in ordine e conforme , tonalità rosso york direi ; la targa originale e di pregio ne aumenta il fascino ...

Aveva il torto di avere, rispetto alla precedente Fulvia, una qualità in calo notevole ed il motore Fiat.
Se sulla qualità il calo era effettivamente tangibile (anche se già le ultime Fulvia coupè erano in netto regresso..) più di un Lancista ritiene il Lampredi più performante e robusto rispetto al V4 Lancia Made .
Voi cosa ne pensate?

Sono due vetture di epoche diverse, quindi è piuttosto insensato un confronto diretto; c'è comunque un abisso fra l'ottima Fulvia e l'altrettanto ottima Beta.

All'epoca guidai in tutte le situazioni una seconda serie 1,6 come questa (grigia): veloce in autostrada , e con una tenuta laterale invidiabile nel misto e in montagna . Motore generoso ed interni ben arredati , ne conservo un ottimo ricordo ...

Magnifico esemplare ben motorizzato.

Esatto, ballano una decina d'anni in termini di progettazione, i quali dal punto di vista ingegneristico equivalgono a una era glaciale. Fu e rimane un ottimo prodotto - considerando anche il periodo storico funestato dai tempestosi tumulti sociali - caratterizzato da tante qualità e pochi difetti. Se la Fulvia fu la prima Lancia a disporre di un moderno propulsore - dopo decenni di aste ticchettanti - la Beta fu la prima Lancia veramente moderna, confortevole e sportiva grazie all'ottimo bialbero portato in dote da Fiat (in grado di competere con quello Alfa Romeo) e modificato dai tecnici di Chivasso per essere montato trasversalmente, e affinato in termini di coppia e potenza. Per quanto riguarda il calo della qualità sulle ultime Fulvia... beh, non ho ancora trovato nessuno che mi abbia fatto un elenco circostanziato, se non limitato alle solite banalità: mascherina, coppe ruota, modanature...

Ho guidato alcune volte una delle prime Beta Coupé 1300, che venivano identificate semplicemente come Lancia 1300.
Confermo la grande agilità sul misto ed un impianto frenante al di sopra delle aspettative, a testimonianza dell’ottimo progetto.

La maggiore qualità della Fulvia è riscontrabile solo nel cruscotto in qualche interruttore e (in parte) nell'impianto elettrico,tutto il resto è quantomeno pari.