(foto "GiovanniSpalla" )

Mix di pezzi di versioni diverse, per sportivizzarla/ringiovanirla; magari fatto diversi anni fa.
I fanali fumè non mi sono mai piaciuti. Monta gli stessi cerchi che vorrei mettere alla mia Tempra

Io trovo questo esemplare, nonostante abbia molti pezzi non originali, molto gradevole unica cosa a me sgradita sono i cerchi in lega

Se avesse avuto il portellone della Uno Turbo ie e il paraurti posteriore della seconda serie, sarebbe stata la variante in grigio di una 45 Fire dell'87 azzurra che girava da me fino a 5-6 anni fa.
Sembra ben tenuta, nonostante il probabile uso quotidiano e i pezzi non originali.

Personalizzazione che non mi piace molto, ma si è visto ben di peggio, e se non altro parrebbe essere ben tenuta.

Aggiornata veramente con gusto, dobbiamo dire che se in Fiat avessero voluto risparmiare sull'aggiornamento della seconda serie, un'aggiornamento simile a questo, da far uscire più o meno ad inizio '89, non sarebbe stato affatto male. Ovviamente però la sua erede doveva uscire attorno al '91, non sarebbe stata capace di andare avanti con le buone vendite di Uno seconda serie per molti anni, ma d'altronde inizialmente i progetti Fiat e il piano Bino erano proprio questi, con presentazione a inizio '91 della sua erede.

Cos'era il piano Bino?

Credo proprio che Mariano faccia riferimento a un lungo post, risalente a circa un decennio fa, di un grande e noto forum di motori, al quale io e lui siamo iscritti. Bino era un progetto relativo alle eredi di Uno e Y10, quindi due auto dagli obiettivi differenti, ma stavolta sullo stesso pianale (le future Punto 1 e Y): inizialmente era denominato progetto Trino, poiché all'origine era prevista anche l'erede della Panda , ma poi fu accantonata l'idea, probabilmente per motivi di costi e inoltre perché, nonostante il quasi decennio di vita (l'idea del progetto Trino risale all'87-'88), la piccola tre porte Fiat ancora vendeva alla grande, tra l'altro anche aggiornata pesantemente poco tempo prima.

Aggiungo che dopo la scomparsa del progetto Bino, che avvenne quando era praticamente ultimato, la carrozzeria di quest'ultima venne dirottata su Palio, che è infatti la Bino leggermente risilizzata per adattarla ai canoni di metà anni '90. La Y che doveva nascere da questo progetto era praticamente un rebadge con frontale e posteriore diversi, una cosa tipo Idea-Musa, quindi ben distante dalla fratellanza esclusivamente di pianale di Punto e Y.