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Fiat 600

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Anno 1958, targhe nere del 1961 (gabford).

Data: 21/07/2022
Commenti: 14
Visualizzazioni: 963
Commenti
#1 | Frabo187 il 21/07/2022 10:03:55
Verso una nuova vita (si spera non oltre confine)..
#2 | prof il 21/07/2022 10:25:12
Speriamo che non si tratti dell'ultimo viaggio...
#3 | bob91180 il 21/07/2022 11:10:36
Cavolo , sotto mi sembra marcia parecchio
#4 | Ale2897 il 21/07/2022 18:28:00
Ultimo viaggio non direi proprio, che vada all'estero ci sta...in ogni caso di sicuro tornerà a percorrere le stradeWink
#5 | Frabo187 il 21/07/2022 19:08:57
che vada all'estero ci sta


Punti di vista, che non condivido assolutamente, per una serie personale di motivi che non sto qui a spiegare.
#6 | mariano il 21/07/2022 19:25:06
In questo periodo di pesanti incentivi purtroppo non escluderei a priori la possibilità che l'abbiano demolita, magari hanno liberato un garage e in contemporanea si sono portati a casa una Yaris con 3/4 mila euro di sconto. Frown
#7 | Uno Turbo D il 21/07/2022 20:22:09
Non so se stia andando all'estero o meno, ma dal demolitore dubito fortemente. E comunque, specie in un periodo in cui si vendono relativamente poche auto nuove di fabbrica, scontano molto anche senza rottamazione o permuta.
#8 | gabford il 21/07/2022 23:10:42
Di sicuro questa se ne è andata all'estero, dato che stava su un carrello con targhe straniere. E a fianco un secondo carrello vuoto attendeva probabilmente un ulteriore carico... Frown

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#9 | Cesco il 21/07/2022 23:57:47
La scelta di una vettura fortemente attaccata dalla ruggine in un paese dove sono tanti gli esemplari originali in eccellenti condizioni appetibili e la presumibile assenza di motore sono indizi verso una trasformazione che cambierà pesantemente questa macchina.
#10 | Ale2897 il 22/07/2022 12:49:10
Personalmente ho venduto diverse auto all'estero (trovando soltanto lì acquirenti seri e non ciarloni in cerca di affari) e ciò mi ha permesso di acquistarne altre che desideravo da tempo. Ho una visione abbastanza aperta sul collezionismo e reputo che, così come importiamo auto storiche straniere, sia giusto che altre vadano all'estero nella collezione di chi le apprezza come meritano. Di sicuro questa 600 verrà rimessa a nuovo, quindi perchè condannare il fatto che accada in Germania o in altro paese diverso dall'Italia?
#11 | Frabo187 il 22/07/2022 14:15:42
Mah, io personalmente mi affeziono molto alle mie auto, e non potrei mai privarmene. Figurarsi radiarle e mandarle oltre confine.. Dei soldi che valgono poi mi importa meno di zero. Mi servono solo per poterle acquistare, sistemare e mantenere.
#12 | Luka96 il 22/07/2022 16:24:28
perchè condannare il fatto che accada in Germania o in altro paese diverso dall'Italia?

Personalmente detesto le esportazioni di auto d'epoca per una ragione: la perdita della targa d'epoca. Non mi darebbe fastidio vedere esportata un'auto dotata di targhe europee, mentre mi dispiace molto quando se ne va un'auto a targhe nere, soprattutto se di prima immatricolazione. Un'auto d'epoca con targhe moderne la trovo anonima, come se la sua storia e il suo passato fossero stati cancellati. Poi certamente se l'auto è bella lo resta lo stesso e certamente è meglio all'estero che rottamata. Purtroppo in Italia molti modelli sono ignorati, rendendo inevitabile la vendita all'estero. Anch'io come Frabo non credo venderei un'auto (pure la mia Golf del 2003 mi piacerebbe farla diventare storica), ma questo è un altro discorso e non ci trovo niente di male se a qualcuno invece piace venderle per sostituirle dopo un po'.
#13 | Markino il 22/07/2022 16:37:16
C'è anche da osservare che, spesso, la vendita ad un acquirente straniero è l'unica soluzione per assicurare continuità ad un'auto altrimenti imbrigliata per le più diverse ragioni nelle pastoie della burocrazia; all'estero, importare e/o reimmatricolare una vettura è molto più semplice e rapido che nel nostro paese, dove tanti collezionisti hanno dovuto misurarsi con vicende surreali.
Questo esemplare è inoltre parecchio "conciato", e se, come abbiamo già visto anche molto recentemente, si avviano alla demolizione vetture ancora belle, figurarsi questa…
Tener alta la bandiera del motorismo storico richiede passione e denari, abbinamento sempre più raro da trovare nella penisola: ci sono anche i sinceri appassionati, ma spesso con pochi quattrini, così come esistono tante persone col "grano" che si interessano di automobili, fottendosene però beatamente di quelle datate.
#14 | Ale2897 il 22/07/2022 17:16:23
Quoto Markino. Per rispondere a Luka e a Frabo: nella mia "carriera" di appassionato ho salvato molte auto che sarebbero altrimenti state pressate, le ho restaurate ed ho ridato loro una dignità e uno splendore, spendendo quindi una certa cifra. Ovvio che negli anni cambiano le esigenze, emergono "desideri" così come quello di togliersi certi sfizi, quindi non ci trovo assolutamente niente di male nel vendere qualcosa per comprare altro di più "importante", anzi...se poi queste auto vanno all'estero perchè qua nessuno vuole pagarle quello che valgono, pazienza...hanno comunque il destino assicurato nelle mani di un altro collezionista e questo è ciò che basta per farmi dormire tranquillo. Inoltre sempre meglio all'estero ma mantenute in vita che nell'oblìo in qualche garage...sotto ragnatele e polvere, anche se in Italia.
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