Bello.
La luce di retromarcia sembra presa dalla fiesta prima serie.

Montata centralmente come la fiesta 1° serie. Quella della fiesta la ricordo un pelo più grande ed omogenea,senza quella similcornice.

Questa foto ha suscitato negli occhi di mia mamma una certa malinconia perché suo babbo compro nel 74 un 850t usato dalle suore per usarlo come mulo per gli spostamenti tra cantieri per fare i rilievi essendo geometra, ma il pulmino ( sempre chiamato così) aveva anche una ben più ardua funzione ossia quella di accompagnare la famiglia alla casa al mare. Veniva caricato di tutto e di più per un viaggio alla volta di Castiglioncello passando per gli interminabili tornanti di Volterra . Il pulmino era preceduto dalla mitica 126 aragosta 1 serie della zia anch’essa stracarica. Mi trovo a scrivere il commento proprio nella casa al mare ma manca l’ allegria di quei momenti che non ho vissuto…
Comunque il pulmino venne rottamato nel 86 circa perché marcissimo, in alcune foto si vede l’antirombo fino a 3/4 delle fiancate. Negli anni 80 cambió anche il modo di spostarsi per il mare, ogni uno in tappe diverse con le proprie auto la zia prese una y10 Missoni e la 126 alle nipoti che se la giostravano.

Oddio, Volterra non è lo Stelvio...

... e nemmeno la Futa.

Credo sia abbastanza soggettiva la percezione che si aveva di certe strade secondarie, pensando all'epoca e alla tipologia di mezzo: mi ricordo (specie il mio stomaco) di certi viaggi con numerose auto ad oggi storiche, nei tornanti calabresi: il mal d'auto era assicurato.

Certo prof ma vuoi mettere 6 persone col pulmino carico Allo sfinimento il 15 di luglio ci saranno stati 40 gradi

Bellissimo l'esemplare in foto, gustoso l'aneddoto, penso poi a chissà quante belle auto a Castiglioncello avranno superato l'850..