Scudo largo della prima era. Da infarto.

Tonalità prugna e targa originale quadrata contribuiscono al solido "attivo" di questo magnifico esemplare.
Condizioni rimarchevoli, come deve oggi essere per un'auto di tale livello, intrinseco prima ancora che economico.

Dove si è nascosto fino adesso questo magnifico esemplare presumibilmente fotografato dalle mie parti? Chissà se è un restauro o un conservato pazzesco....

Mai vista prima, e dire che giro la provincia da diverso tempo, specie il paese in cui l'ho fotografata!

Semplicemente stupenda complimenti per la"avvistamento

Che spettacolo!

Splendida, splendente per citare una canzone, la prima serie, nella sua assenza di sovrastrutture in plastica ha una purezza di linea che con questa tinta risalta bene, che purtroppo successivamente si è un po' persa.

Stupenda!

Che spettacolo!!! Un sogno vero e proprio per il sottoscritto.

Colore e condizioni favolose! Provo sana invidia per il proprietario...

Esemplare favoloso!

Molto bella verniciata con prodotti giusti,ai miei occhi la scudo largo è la migliore delle Alfetta.

Eccola, l'Alfetta dei miei sogni!!!

Uno spettacolo per la vista!
Notare le dimensioni degli pneumatici, 165/80-14, uno dei rarissimi casi in cui viene rispettata la quota prevista dalla Casa.

Anche lo specchietto retrovisore esterno sembra coevo alla vettura. Dovrebbe essere uguale al mio, il Marini tondo grigio satinato.

Gomme 165/80-14 , all'epoca di normale adozione su automezzi con prestazioni di un certo rilievo
D I V I N A
Un esemplare simile nel colore (ma non nelle condizioni) era in famiglia di un alunno nella mia classe alle superiori

Diciamo che con le 165 se la cavava più che bene, le 185/70 contenevano un pochino il cronico e fastidioso sottosterzo appesantendo però la sterzata.

Mi pare che sia una stupenda rosso prugna.

L'unico difetto - se così si può dire - delle "scudo largo" è che in caso di riverniciatura (nei colori chiari) si vede sotto la mascherina la sagoma in lamiera dello scudo stretto, a meno che il carrozziere non provveda a verniciarla in nero, cosa che però non faceva quasi nessuno.

Anche la Giulia Nuova Super soffre di tale anestetismo nei colori chiari. Una persona che conosco ha ovviato a questo difetto applicando del nastro americano di colore nero.