IL BUE il 07/11/2022 14:58:33
Non mi diceva molto prima, da buon estimatore dell'Alfetta. Negli ultimi tempi, invece, ho imparato ad apprezzarla. Molto. Gran bella macchina
Idem, e per gli stessi motivi. Anche coi parametri odierni trovo che la linea dell'Alfetta sia più moderna ed aggressiva, vuoi per le carreggiate larghe, vuoi per il muso particolarmente espressivo, vuoi perché fu una delle prime berline ad introdurre la coda alta, intuendo in generoso anticipo il tramonto del "baule spiovente".
Dove la BMW dilagava era, manco a dirlo, nell'eccezionale cura nell'assemblaggio e nella ineccepibile scelta dei materiali, sfiorando il capolavoro per quanto riguardava la plancia, pure ergonomicamente avanzata se si ignora la patriottica civetteria delle scritte in tedesco dei comandi secondari. Questa meticolosità si univa ad una gamma che comprendeva motorizzazioni sei cilindri di tutto rispetto e generosa potenza che l'Alfa Romeo, per motivi fiscali, energetici e di politica IRI, non poteva nemmeno sognarsi di immaginare sotto al cofano della sua Alfetta.
Comunque, esemplare curatissimo. Peccato non sia di un colore più "tedesco", magari pastello, e che abbia perso la quadrotta originale.
Anche se la targa lunga, oltre a collocarsi decisamente meglio, permette di dissimulare al meglio lo sportellino del carburante mimetizzato sulla destra.
Idem, e per gli stessi motivi. Anche coi parametri odierni trovo che la linea dell'Alfetta sia più moderna ed aggressiva, vuoi per le carreggiate larghe, vuoi per il muso particolarmente espressivo, vuoi perché fu una delle prime berline ad introdurre la coda alta, intuendo in generoso anticipo il tramonto del "baule spiovente".
Vero, infatti l'Alfetta presentata quasi in contemporanea alla BMW E12 era più aggressiva, brillante e moderna come linea, anche se come detto la tedesca era più curata nell'assemblaggio e nelle finiture rispetto alla rivale italiana. Detto ciò, stupenda questa "entry level", peraltro piuttosto anziana.
l'Alfetta presentata quasi in contemporanea alla BMW E12 era più aggressiva, brillante e moderna come linea, anche se come detto più curata nell'assemblaggio e nelle finiture
Quindi l'Alfetta era meglio rifinita della BMW ?
Non è esattamente questo che è stato scritto da Total...
Il soggetto del testo quotato è sempre l'Alfetta, come si può facilmente comprendere.
Questo non certo per rompere le palle, ma per suggerire caldamente di rileggere sempre ciò che si scrive.
Viene bene in ogni circostanza, nello studio e nel lavoro ancor più che su questo sito.
Peccato non sia di un colore più "tedesco", magari pastello
Caro Antonio, mi hai fatto venire in mente questo esemplare, fotografato in una sperduta isola della Grecia che mi stava facendo venire strane idee... poi per preservare una quiete familiare ho dovuto desistere!
Questo non certo per rompere le palle, ma per suggerire caldamente di rileggere sempre ciò che si scrive.
Viene bene in ogni circostanza, nello studio e nel lavoro ancor più che su questo sito.
Visto che siamo in tema, calza proprio a pennello l'avvistamento che ho fatto ieri, di una BMW E12 verde, senza targhe e abbandonata, purtroppo non potevo fermarmi in quel punto per fotografarla, quindi riporto uno screenshot da Google Maps:
Peccato non sia di un colore più "tedesco", magari pastello, e che abbia perso la quadrotta originale
Come scritto nell'apposita discussione, proprio un paio di giorni fa mi sono perso una E12 bordeaux pastello e con quadrotta che viaggiava nella direzione opposta alla mia
A ripensarci, avevo citato anche la E12 pubblicata oggi tra gli avvistamenti "mancati", e pochi giorni dopo l'ho ritrovata. Mi auguro sia di buon auspicio anche per quella bordeaux
Molto interessante questa 518, non ricordo se nelle prime serie del commissario Derrick viaggiava su questa serie oppure no.
Che fine ha fatto il Bmwista per antonomasia di targhe nere, è vda un po' che latita...
Ho mancato una virgola! La BMW ovviamente… mi era scattato il pallino di portarmela in Italia in qualche modo, ma mi sarei trovato la serratura di casa cambiata e le mie cose in mezzo alla strada