Versione rabbiosa e prelibata, oggi molto rara, per la quale stravedo sin dalla sua comparsa sul mercato; ricordo il servizio confezionato per il TG1 delle 13,30 dall'allora giornalista economico della testata Maurizio Beretta.
Esemplare complessivamente in buona forma, ma estirperei il puerile alettoncino (cit.), forse riveniente dalla serie successiva con propulsore 1,7 lt .

Concordo. Alettone da far volare via, monografia da riposizionare, e torna un bel pezzo. Sicuramente le preferisco la Quadrifoglio oro MY'85, più discreta nell'aspetto e sufficientemente prestante.

Con un rapporto di 9,5kg/cv il divertimento di guida e' assicurato ...

Lo prendo io al volo

Via l'alettone e diventa stupenda. Bellissima versione molto prestante e sicuramente divertentissima da guidare.

Direi che l'alettone proviene da una ''RED''. A me la Q.Verde è sempre piaciuta molto, ammetto di prediligerla in grigio però.

Era di certo prerogativa della Red, ma era montato anche sulla successiva 1.7 QV. Ad ogni modo, la sua presenza non mi disturba affatto su questa rara e bella 1.5.

Uno spoiler molto simile se non uguale mi pare fosse prodotto dalla Zender già prima dell'arrivo della QV 1.7.

Ai tempi guidai in diverse occasioni la qv, ma in versione 1700, di mio fratello, era veramente molto cattiva e coinvolgente, peccava solo un po nell' assetto.

Questa bella Alfa 33 la vedevo spesso nella zona dove mi sono trasferito nei primi anni che vivevo qui, poi era sparita, dato che la usava un anziano, la pensavo ormai rottamata.
Dopo almeno 4 anni che non la vedevo, la trovo posteggiata al supermercato, e da allora non l'ho più rivista, sono contento che ci sia ancora.
Una particolarità è che sul parabrezza ha tutte le vignette dell'autostrada svizzera dal 1986 a oggi.

Mmhh , primo utilizzatore un losco contrabbandiere ...

Promossa in tutto, alettone in primis

Rara, attuale e bella.
L'alettone in questione ormai fa parte della storia delle 33, non demonizziamolo

Nientemeno...

Chi (pochi) all'epoca comprava nuova una 33 quadrifoglio od anche una Ritmo Abarth acquistava,ai miei occhi,grande considerazione quanto voci fuori dal coro in mezzo ai conformisti in Gti.

Concordo in parte , le vwgti , grazie alla loro intrinseca qualità , sono state poi pressate in proporzioni di molto inferiori ...

Il mio pensiero non era rivolto alle caratteristiche delle vetture ma al tipo di clientela di quell'epoca.

Zarri e truzzi quasi tutti con il GTI, rigorosamente al maschile, chi ha vissuto gli anni '80 lo sa bene.

A onor del vero, "il GTI" era molto "trasversale", e lo acquistavano sia personaggi del "sottobosco", sia rispettabili professionisti e lavoratori dipendenti di fascia medio/alta, questi "riconoscibili" in quanto assai più rispettosi delle caratteristiche originarie della vettura rispetto alla prima tipologia.
Ricordo ad esempio il mio medico di famiglia, persona notevole, che, a inizio anni '80, passò dall' "Alfetta" blu olandese - mi pare una "scudo stretto" - alla "Golf GTI" 1800, bianca, mantenuta strettamente di fabbrica.