Noto delle barre, non potrebbe trattarsi di una VAN vetrata?

Oppure, più semplicemente, il proprietario ha un cane.

La trasformazione in autocarro, come anticipato da Mariano, è un'eventualità tutt'altro che remota: molte Golf 1 e 2 e Uno a gasolio 3 porte ebbero questo destino.

Confermo.. infatti ne gira una addirittura a 5 porte trasformata in Van che ovviamente non posso far pubblicare

Sicuro? Io credo che non ci siano problemi se si tratta di una trasformazione artigianale, di solito vale l'omologazione più che l'uso stesso. Poi ovviamente la scelta è rimessa agli amministratori.

Se i vetri posteriori non sono stati modificati, si può tranquillamente inviare. Ad esempio non invierò mai una Fiat Uno D 3 porte del 1985, con le prime targhe bianche VT 24 che ha finestrini posteriori in tinta con la carrozzeria e il lunotto con pellicola nera e fatto simil-Fiorino.

Immatricolare o convertire una vettura in autocarro era pratica diffusa su vetture diesel con portellone o sui fuoristrada,era una barbonata per aggirare il superbollo vigente sulle vetture a gasolio.A livello tecnico bastava togliere sedili e cinture posteriori ,creare un divisorio fisso alle spalle dei posti anteriori, montare lo specchio destro e,mi pare, bloccare le porte posteriori nelle vetture a 5 porte.

Anche sui benzina: nella seconda età degli anni 80 mio zio aveva una Suzuki SJ413 che aveva "fatto autocarro" levando la panchetta posteriore, tanto la usava in genere da solo o al massimo per caricare il cane quando andava a caccia.
Ma a volte salivamo dietro io e mio fratello per fare spostamenti di 3/4km al massimo: l'SJ non è di certo un'auto morbida di sospensioni, ricordo ancora quanto fossero scomodi quei brevi trasferimenti in cui ci mettevano seduti sui rivestimenti dei passaruota