L’auto in effetti è sempre e solo stata uniproprietario, che per motivi di età ha incaricato un signore che vende mele (ero infatti entrato nella sua proprietà per fare delle foto) di metterla in vendita.
Alla fine abbiamo fatto una bella chiacchierata, perché anche questo signore è molto appassionato. Così ho comprato anche una cassetta di mele, già che c’ero
Anche a me ha sempre convinto poco questo aggiornamento, se avessero lasciato i fari tondi e le frecce ai lati sarebbe stata "meno 127" ; la finta presa d'aria posteriore invece mi è sempre piaciuta.
La Ritmo nel '76 era a buon punto, i gusti del pubblico stavano mutando in fretta (2 volumi con portellone ormai in fase di affermazione assoluta nel segmento C), e probabilmente non ritennero necessario curare maniacalmente il restyling, che tanto avrebbe comunque retto bene il mercato nei successivi 1-2 anni (e anche dopo come alternativa economica e tradizionale, come ben sappiamo).
Esatto, basta pensare alla gamma delle auto italiane dell'epoca: in quel periodo buona parte delle berline medie e medio grandi vennero ristilizzate guadagnando posteriormente gruppi ottici posteriori di dimensioni maggiorate: 132, 131, Alfetta, sfoggiavano fari di dimensioni maggiori rispetto alle serie precedenti.
(foto "Frabo187" )