Fra le grosse due volumi, non la trovo la più riuscita.
Tuttavia era un'auto di sostanza, spaziosa, piacevole da guidare e con ancora qualità e solidità "tedesche".
In quel periodo la formula due volumi cominciava, per le vetture di alta gamma, ad essere meno apprezzata. Restavano delle "sacche di resistenza" incarnate soprattutto dalla Citroen, e in ultima istanza dalla Passat, che in questa edizione avrebbe pure lei ricevuto la sua variante a tre volumi (la Santana, stranamente mai importata ufficialmente da noi, e che avrebbe ottenuto una diffusione incredibile in Cina).
Questa serie, nonostante l'adozione del portellone anche sulla berlina, fece meno successo della serie precedente, ma fu particolarmente apprezzata in versione Variant.
Costruzione ineccepibile, spazio per passeggeri e bagagli notevole e motori proverbialmente lenti tranne il 1.8 ad iniezione che equipaggiava le Syncro, che ogni tanto capitava di avvistare con immancabile targa svizzera.
La Lancia Gamma a livello stilistico e di immagine è parecchie spanne sopra, comunque avvistamento davvero particolare
Del resto la lancia era un'auto di lusso, questa Passat invece ha ripreso il concetto stilistico della prima serie, ormai passato di moda negli anni 80.
Carroarmato su 4 ruote.Da giovane,in verità su versione turbodiesel, ho potuto apprezzarne la la tenuta di strada in autostrada sotto pioggia battente a 140 orari.
Mai una volta che una ruota abbia perso trazione nelle pozzangherone per acquaplaning.Con gomme Michelin però!
Nel 1984 l'allestimento CL non era importato in Italia: probabile un'origine mitteleuropea e arrivo in Italia al seguito di un emigrato tornato nella città di origine.
la formula due volumi cominciava, per le vetture di alta gamma, ad essere meno apprezzata.
Secondo me non è mai stata realmente apprezzata (non in Italia, almeno). Le case hanno provato ad imporla ed i clienti si sono rassegnati ad accettarla, salvo poi tornare al terzo volume appena possibile.
l'adozione del portellone anche sulla berlina
Il portellone c'era anche su alcune versioni (mai capito bene quali) della Passat berlina I serie.
probabile un'origine mitteleuropea
Questo spiegherebbe anche la strana disposizione delle targhe (l'anteriore decentrata, la posteriore ottenuta assemblando il pezzo provinciale "lungo": le hanno montate così per sfruttare i fori della precedente targa estera (tedesca?).
Sì, la Passst berlina I serie poteva avere il portellone, su tutti i modelli. Mi pare che la produzione sia partita qualche tempo dopo la presentazione, un po come la 127.
Nei primi anni, in alcuni mercati la Passat II è stata venduta anche a tre porte, mi pare sino al restyling del 1985.
Anche per la terza serie della Passat era inizialmente prevista una carrozzeria a due volumi e cinque porte. Era stata completamente definita ed arrivata allo stadio di prototipo marciante (Quattroruote pubblicò una foto) e poi accantonata.
Nel 1984 l'allestimento CL non era importato in Italia: probabile un'origine mitteleuropea
Nel caso specifico di questo esemplare non saprei, ma un conoscente nel 1983 o 1984 ha comprato a Milano una 1600 CL Familcar nuova di importazione parallela e ricordo che diceva espressamente che era una versione non disponibile a listino in Italia.
Trovo molto riuscita la Passat due volumi, versione che da noi è stata praticamente "oscurata" dal successo della Variant (a memoria, quelle che ho visto possono contarsi sulle dita di una mano).
(foto "ARGiuliasuper" )