(foto "mx5dan" )

Peccato per la bottarella

Mamma mia che bella, rossissima, romana e del primo anno! La botta però andrebbe sistemata al più presto, inoltre (ma non è grave) c'è una dicitura della cilindrata di troppo.

Maremma, tra gli esemplari più anziani in assoluto

La botta va sistemata assolutamente, perché è uno spettacolo e tra l'altro una delle prime. E va tolta pure la scritta 1,8 che sulla "scudo stretto" non c'entra un acca.

Oltre agli indicatori di posizione anteriori e alla botta, che a prima vista sembrerebbe una riparazione da poco conto ma così non è perché sicuramente oltre al paraurti e al gruppo ottico ci sarà pure da sostituire parte del rivestimento interno in plastica del bagagliaio, vorrei conoscere il carrozziere che ha applicato quella guarnizione al parabrezza. Più che una guarnizione sembra un paraspifferi.

Esemplare che definire emozionante sarebbe dir poco, certamente "rinfrescato" in tempi lontani, quando non si andava tanto per il sottile. Non si spiegherebbe altrimenti la guarnizione in gomma del parabrezza, proveniente da una Alfetta "base" anni '80, dovuta sicuramente alla bonifica del girovetro. Anche la guarnizione posteriore sembra quella con base in gomma dei modelli successivi, ma almeno in questo caso hanno adattato il tipo "2000" con finitura inox.
Oltre alla bottarella già citata ci sarebbe da rimediare una coppia di fanalini anteriori con trasparente bianco e un terminale posteriore dritto, c.d. "fetta di salame", tipico dei primi esemplari.

Esemplare molto interessante , da valorizzare , magari ancora con contagiri a sx e tachimetro a dx ...

La più anziana Alfetta che ho visto io risulta immatricolata nell’Agosto 1972.