2 settimane fa ne avevo beccata una azzurro metallizzato 200 benzina in velocità. Purtroppo non sono riuscito a fotografarla.

Configurazione tra le più tipiche per le W123. Purtroppo vi sono le famigerate frecce laterali da revisione tipiche di alcune zone d'italia, tra cui il Triveneto. Ma a questi ingegneri non è mai venuto in mente che, se l'assenza riguardava solo alcuni modelli, poteva significare che erano stati omologato così?

Interessante per l'anno di immatricolazione piuttosto a fine corsa, chissà se e quali altri alternative abbia valutato l'acquirente...

Caro polar quando arrivo la 124, senza nulla togliere a quest'ultima, molti (tra cui gli americani) rimpiansero questa serie. Ben tenuto l'esemplare in foto, dotato di antenna e gancio traino, magari adoperato per trainare qualche roulotte.

Osservando il successo e la corsa all'acquisto che scaturì alla comparsa della w124 non mi da l'idea che i possessori di w123 si disperarono per il suo pensionamento, anche perché la nuova nata era veramente avanti anni luce ed i neo proprietari,dopo tempi di attesa biblici, la esibivano con orgoglio.
.

Ricordo un articolo di Quattroruote in cui si riferiva delle proteste dei tassisti tedeschi per i difetti di gioventù della 200 D W124 e della 190 D. Passato poco tempo però anche questi modelli sono divenuti simboli di affidabilità.
La W124 era un vero e proprio status symbol, mentre la W123 ha continuato a macinare km per anni e anni, a volte in mano ad affezionati primi proprietari, più spesso a chi le ha comprate usate. Qualcuno dice che il vero affare lo facevano questi ultimi...

Riguardo a cosa? io mi ricordo del grave difetto della distribuzione a catena, ma interessava il motore a benzina 4 cilindri.