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Citroen 2CV6 Charleston

citroen2cvbiturbo8320230601.jpg
Anno 1985 (Biturbo83).

Data: 01/06/2023
Commenti: 8
Visualizzazioni: 361
Commenti
#1 | Total III il 02/06/2023 14:42:13
Piuttosto rara la Charleston bigrigia con colorazione "prima maniera", ovvero con scocca grigio chiaro anziché grigio scuro. Dopo poco più di un anno si passò al nuovo sistema di verniciatura che, oltre ad essere esteticamente più gradevole, permetteva un notevole risparmio sui tempi di verniciatura. Che nel caso delle Charleston pre '85 erano proibitivi...
#2 | mikitiki94 il 02/06/2023 17:48:52
Io la scocca la vedo grigio scuro dubbio
Ma probabilmente non ho capito dove finisce la scocca vera e propria e iniziano i pannelli rimovibili nghenghe
#3 | Luka96 il 02/06/2023 17:50:44
Anche io sinceramente non riesco a capire come fare a distinguere questo esemplare da quelli post '85, li ho guardati ma mi sembrano uguali. nerd
#4 | mikitiki94 il 02/06/2023 18:30:00
La differenza che vedo è il colore della traversa sotto il cofano bagagli: qui è chiara, mentre negli altri esemplari è scura.
Però ho sempre creduto che questa traversa fosse una copertura rimovibile imbullonata alla scocca vera e propria; e che invece la parte laterale della carrozzeria (quella che qui è in grigio scuro) fosse saldata alla scocca.
Ma il commento di Total mi fa pensare che la realtà sia l'esatto contrario di ciò che pensavo.
#5 | Total III il 02/06/2023 19:23:48
È un dettaglio da "fanatici", o meglio: può sembrare un dettaglio ma in realtà si tratta di una differenza di lavorazione macroscopica.
In poche parole, la differenza fra verniciatura "vecchio tipo" e "nuovo tipo" si riconosce a colpo d'occhio, per quanto riguarda l'esterno, dalla traversa fari posteriore (che è saldata, non imbullonata) e dai montanti del parabrezza.
Che, nel caso di verniciatura vecchio tipo sono amaranto (Charleston amaranto-nera) o grigio chiaro (nel caso di Charleston grigio chiaro - grigio scuro).
Con la verniciatura nuovo tipo sono invece neri nel primo caso, e grigio scuro nel secondo.
Questo per quanto riguarda il "colpo d'occhio" esterno. In sostanza, cambiava il colore dell'intera scocca. Per cui la scocca delle Charleston amaranto-nero diviene completamente nera, e così l'interno dell'abitacolo e del vano bagagli (stesso discorso per la "bigrigia" ).

Questo cambiamento di lavorazione da cosa venne originato?
Dal fatto che col primo metodo di lavorazione si verniciavano scocca e tutte le parti mobili integralmente di amaranto (o di grigio chiaro) e in un secondo momento, dopo l'asciugatura, veniva applicata la vernice più scura con l'ausilio di sagome e mascheramenti. Infine, venivano applicati con estrema perizia i caratteristici adesivi curvilinei.
Eta un procedimento praticamente artigianale e molto lungo, che rischiava di causare un deciso ritocco verso l'alto del prezzo di vendita della Charleston per non causare una perdita secca per ogni esemplare venduto.

Col nuovo sistema invece, la scocca veniva verniciata direttamente in nero o in grigio scuro, mentre le parti mobili (portiere, cofani e volet anteriore) andavano rispettivamente in amaranto o grigio chiaro: così non era necessaria nessuna sovraverniciatura sui montanti laterali esterni e sulla parte bassa delle porte, in quanto l'effetto bicolore sulle portiere veniva ottenuto mediante adesivi più ampi, che comprendevano anche la porzione di colore più scuro.

Quindi, con una lavorazione più semplice e "furba" si ottenne una forte riduzione della manodopera necessaria, riuscendo a mantenere il prezzo di vendita ad un livello competitivo. Smile
#6 | mikitiki94 il 02/06/2023 19:46:23
Grazie per avermi chiarito le idee.

P.S. Sulla Dyane, invece, i lamierati esterni erano tutti imbullonati e sostituibili? O anche lì c'era qualcosa di saldato?
#7 | Luka96 il 02/06/2023 20:04:26
Grazie, non avevo mai notato questa cosa. Smile
#8 | Total III il 02/06/2023 23:11:05
P.S. Sulla Dyane, invece, i lamierati esterni erano tutti imbullonati e sostituibili? O anche lì c'era qualcosa di saldato?

Diciamo che complessivamente le parti imbullonate o saldate erano più o meno le stesse fra 2CV e Dyane (ad esempio la traversa posteriore porta targa era saldata su entrambe). L'unica differenza è che la costruzione della Dyane era un po' più complicata, specie nella sezione frontale, quindi lo smontaggio e il rimontaggio con conseguente allineamento dei vari segmenti era ben più laborioso che nella Deuche.
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