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Alfa Romeo Alfetta 1.6

alfettadariomontrone20230604.jpg
Anno 1982 (dariomontrone).

Data: 04/06/2023
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1052
Commenti
#1 | Nakagtv il 04/06/2023 19:45:50
Piuttosto rara la 1.6, un po’ mortificata dall’allestimento economico…
#2 | Francesco240D il 04/06/2023 21:45:23
Motore disadatto all'auto, targhe di pregio.
#3 | blackboxes66 il 04/06/2023 23:07:04
Contrariamente a quello che pensano in tanti, la 1.6 non è sottomotorizzata, anzi, tra le berline di pari cilindrata è ai vertici quanto a prestazioni anche in questa versione con i rapporti allungati. Lo testimoniano le prove delle riviste dell'epoca.
#4 | Nakagtv il 04/06/2023 23:31:58
Infatti. 109 cv erano un’ottima potenza per l’epoca, non mi risulta una berlina concorrente più potente… era l’allestimento ad essere un po’ scarno soprattutto se paragonato a quello della 2.0. Anche la 1.8 condivideva lo stesso allestimento e infatti era la versione meno venduta.
#5 | blackboxes66 il 05/06/2023 00:17:38
Incredibilmente anche la costosa 2.0 TD aveva lo stesso allestimento minimalista, con la sola aggiunta dei vetri elettrici! A seguito delle richieste della clientela la Casa ha poi corretto il tiro, offrendo la TD con le stesse dotazioni della 2.0 a benzina (ma senza tergifari)
#6 | IL BUE il 05/06/2023 10:26:17
era l’allestimento ad essere un po’ scarno soprattutto se paragonato a quello della 2.0. Anche la 1.8 condivideva lo stesso allestimento e infatti era la versione meno venduta.

Solo io la vedo come caratteristica positiva, per la serie "meno cose ci sono, meno cose si rompono"? ROTFL
#7 | Nakagtv il 05/06/2023 10:32:06
Forse oggi sì, data la non eccelsa qualità della componentistica elettrica sulle Alfa Romeo dell’epoca: io stesso ho avuto per un breve periodo un’Alfetta Quadrifoglio Oro sulla quale, a dispetto della dotazione ricchissima di gadgets, non funzionava quasi niente e tutto ciò è snervante. All’epoca, però, una 1.6-1.8 del segmento E doveva ormai avere alcuni accessori come gli alzacristalli elettrici (oltretutto le manovelle delle Alfa erano durissime) e la chiusura centralizzata, che sull’Alfetta non erano disponibili nemmeno a richiesta. Aggiungiamoci alcune economie visibili (forse più apparenti che reali) nei rivestimenti e nelle finiture che facevano apparire la Giulietta 1.6-1.8, che pure era di classe inferiore, un’alternativa più allettante.
#8 | Frabo187 il 05/06/2023 10:45:59
Solo io la vedo come caratteristica positiva, per la serie "meno cose ci sono, meno cose si rompono"?


Anche Palmizio, costruttore di trattori! Cit. Pfft
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