Quando le Hyundai si guardavano in generale come una scelta controcorrente e quasi ridicola, invece piano piano cominciarono ad uscire modelli sempre più carini e dal design "Europeo" e Guarda un po' oggi dove è arrivato il marchio.....
Un vicino di casa ne aquisto' un esemplare identico a questo che durò parecchi anni, anch'io quando la vidi pensai: che roba brutta! Ma sono contento che qualche esemplare sopravviva , ancora per quanto tempo non è dato a sapersi....
Purtroppo mentre gli altri sono andati avanti noi siamo rimasti al palo,da convinto sostenitore delle auto italiane e soprattutto Fiat devo ammettere che al momento per quel che riguarda auto normali utilitarie e medie .specialmente quest ultima.ha in listino delle vetture che pur essendo dei buoni prodotti,hanno poche possibilità di vendere in Europa,a meno che alla Fiat non interessi solo il Sud America dove vende abbastanza bene
Io continuo a guardare ancora oggi la Hyundai con lo stesso occhio di allora, è più forte di me.
Vettura assai rara, che conosco bene e che ho immortalato ai tempi per cultura automobilistica, più che per altri motivi: non mi dice proprio nulla.
Nella prima serie la Pony si mostrava nettamente originale, moderna e controcorrente rispetto alla produzione europea, in cui nel 1975 spiccava solo la Golf in questa categoria. Questa serie invece risultava troppo simile alla precedente, apparendo vecchia ed anonima.
Il disegno che Giugiaro offrì a Hyundai per la Pony era un progetto originariamente proposto all'Alfa Romeo per l'erede dell'Alfasud.
Col senno di poi meno male che si preferi la soluzione del Centro Stile interno diretto dall'architetto Ermanno Cressoni e che diede vita alla 33.
Non la sapevo questa! Mammamia, fosse andata in produzione, ci sarebbe stato da rimpiangere l'Arna. Terrificante solo al pensiero.
Giugiaro, quindi, era recidivo a vendere i progetti scartati in Italia ai Coreani. In questo caso per fortuna, in quello della Matiz fu un'occasione sprecata dalla Fiat.
Beh attraente non lo è affatto, ma sicuramente la sua rarità e il suo essere così "esotica" conferisce un gran fascino a questo esemplare, ben conosciuto sulla rete e che mi sono imposto di andare a vedere dal vivo, prima o poi.
Agevolo un paio di foto tratte da giornali dell'epoca della 33 by Giugiaro che fu poi riciclata a Hyundai per questa serie di Pony.
Un paio di curiosità: questa 33 è una proposta iniziale, fu poi ulteriormente sviluppata con un posteriore più a cuneo (e un piccolo volume) e un frontale più spiovente. La parte centrale di questa proposta, quella compresa tra il montante A e il montante C, è molto simile ad una delle primissime proposte di Delta, sempre di Giugiaro.
Agevolo un paio di foto tratte da giornali dell'epoca della 33 by Giugiaro
Beh, era senz'altro migliore rispetto alla Pony, soprattutto per la soluzione adottata per il montante posteriore, molto più gradevole di quello della Pony, con il terzo vetro laterale che trovo davvero bruttino. Questa "ipotetica 33" proposta ad Alfa Romeo mi fa pensare una versione modernizzata e a 4 porte della Scirocco. Ad ogni modo è molto meglio la vera 33, cioè quella andata poi in produzione, su questo non c'è alcun dubbio.
Ce la siamo scampati bella allora! L'Arna a confronto è un capolavoro e ho detto tutto. Fortunatamente c'è stato un ripensamento in extremis e abbiamo avuto la 33, altrimenti l'Alfa Romeo avrebbe scavato la sua fossa già 40 anni or sono se avesse prodotto questa cosa qui.
Credo però si stia facendo un pò di confusione. Le foto postate da mariano mi sembra abbiano poi generato la versione della Pony precedente a quella dell'esemplare che stiamo commentando in questa pagina.
La proposta di Giugiaro diede vita alla Pony descritta qua:
https://www.chile...no--29086/
Direi che ha ragione time, soprattutto perché tornano le date : Lorenzo Ardizio nella recente monografia dedicata alla 33 riporta che questa proposta e quella del centro stile, praticamente il design definitivo solo a 3 porte, sono entrambe datate 1979.
Questa pubblicata su Wikipedia è una 1200 GLS fotografata in Nuova Zelanda; quella provata da Quattroruote differisce per lo specchietto (nero, non metallico) e la fascia paracolpi, (simile a quella della "Hyundai Pony 3-door liftback (New Zealand)" sulla stessa pagina Wikipedia in inglese) e forse qualcos'altro.
Nel presentare l'auto, Quattroruote dice esplicitamente che è opera di Giugiaro, senza specificare altro, né nominare Alfasud e Alfa 33 (che peraltro in quel momento era ancora di là da venire)
Questa in foto, come quella di Quattroruote, è una I serie. Nel corso del 1982 arrivò la II serie, con frontale a faro quadrato e portellone posteriore (come quella nel link di time101cv).
Da alcune fonti, pare che il portellone posteriore fosse già stato adottato sugli ultimi esemplari della I serie, ma io ho qualche dubbio in proposito. Quella provata da Quattroruote come era fatta dietro?
Aveva 4 porte, senza portellone.
Di nuovo, al netto dei particolari, possiamo guardare Wikipedia inglese: il bagagliaio è simile a quello della foto con didascalia "Hyundai Pony sedan (Chile)":
Beh, in questo caso non sarebbe una gran perdita...
Ti dirò: dato che ai raduni si vede sempre la solita roba (per carità, auto bellissime e dal grande valore, però a me personalmente hanno stufato), sarebbe bello che qualcuno si occupasse anche delle auto più strane (o, se vogliamo, brutte), per portare un po' di varietà. Se abitassi nella Capitale avrei provato ad interessarmi a non so quante auto ferme per strada, ma d'altronde già faccio fatica a stare dietro a quelle ferraresi, figurarsi una megalopoli
Già da bambino guardavo le auto scassate e vecchie di parecchi anni, specie se strane, brutte o rare. Quando passava un'auto sportiva o di lusso a momenti manco mi voltavo
Un vicino di casa ne aquisto' un esemplare identico a questo che durò parecchi anni, anch'io quando la vidi pensai: che roba brutta! Ma sono contento che qualche esemplare sopravviva , ancora per quanto tempo non è dato a sapersi....