Più elegante e "borghese" la "1750"/"2000"; più grintosa e caratterizzata la "Giulia", in estrema sintesi
A mio giudizio, la prima ha minore personalità della seconda, dai tratti più marcati che si incrociano con precise scelte di carattere aerodinamico, e forse proprio per questa sua sobrietà incontra molto più frequentemente i gusti degli appassionati: quando dico che posseggo una "1750" Berlina, sento sempre e solo lodi sia in punto meccanico che estetico.
A me, invece, continua a piacere di più la "Giulia", in tutta onestà, in particolare le serie più datate e quindi aderenti all'originaria ispirazione.
Esemplare favoloso questo in foto, con l'ulteriore valore aggiunto della targa nativa romana, sempre di grande suggestione su queste vetture.
Ha una linea che fa capire, come poche altre vetture, quant'è pestifera per strada. Al terzo posto nel mio garage ideale dopo Giulia Nuova Super ed Alfetta 1800 scudo largo '75-77
Esemplare da sogno, per colore e targa.
Mi sembra di vedere sul lunotto l'adesivo verde indicante la presenza dell'aria condizionata. Mi chiedo solo se tale adesivo fosse già in uso nel 1974.
Vettura con targa del 1974, ma del 1972. Esemplare in una delle migliori configurazioni possibili, con il plus della targa Roma. Vetri verdi, aria condizionata, differenziale autobloccante, autoradio Autovox Linea Azzurra e ruote Campagnolo, anche nella scorta.