La mia coupé Mercedes preferita, forse anche più del SEC. Linea che non ha nulla a che spartire con quella di /8 e W123, molto meno riuscite. Sempre ben accessoriati, anche nelle cilindrate inferiori, sono ancora relativamente diffusi. Nella seconda foto si notano i poggiatesta posteriori riponibili, caratteristica che ho sempre adorato .
Il primo modello ad avere questo meccanismo è stata proprio la W124: sulla cappelliera ci sono due incavi, uno per poggiatesta. I poggiatesta vengono estratti o riposti nel rispettivo incavo tirandoli a mano, in alcuni casi (W140) ciò avveniva tramite un pulsante posto sulla console.
Nella Thema 8.32 i poggiatesta posteriori venivano attivati con un sensore nell'imbottitura dei sedili, quando il passeggero scendeva, i poggiatesta si inclinavano nella cappelliera per non togliere visibilità al lunotto.
Nella w 124 vengono sollevati a mano e c'è un dispositivo a depressione con relativo pulsante per abbatterli.Nell'8.32 si alzavano all'apertura della porta posteriore e restavano in posizione d'uso solo se veniva occupato il sedile.
È incredibile come pochi anni dopo questo autentico capolavoro, la Mercedes, con lo stesso designer, cominciò a produrre autentici obbrobri anche di scarsa qualità. Non me lo spiegherò mai.
In effetti dalla fine degli anni 90 in poi, stile e dettagli, appaiono più banali e meno di classe.
Ricordiamoci la nefasta vicenda della classe A, nonché la rovinosa fusione con la Chrysler. Un periodo un po' particolare per la Mercedes, che voleva altresì rendere i propri prodotti appetibili a fasce d'età più giovani. Basta osservare la differenza tra la serie C W202 e la W203.. o tra la S W140 e la successiva; saltò subito all'occhio, un "alleggerimento" stilistico(minor austerità), oltre a quello di peso.
Esteticamente sì, molto belle e fra le migliori Benz degli ultimi 20 anni, se non le migliori. Era la qualità dei materiali che era scarsa e ha lasciato spiazzati coloro che erano abituati alle Mercedes della vecchia guardia (fino alla W140).
(foto "Kanon X" )