Non ho i dati di vendita alla mano ma credo che la prima serie dal '75 in poi ebbe un discreto calo, che si arrestò solo con l'arrivo della Personal che fece riesplodere le vendite.
Ne giravano una valanga con le componibili, compresa quella di mia mamma, stesso anno e stesso colore. Mi manca e mi piacerebbe rimediarne una e applicarle la sua targa, ora che si può
La 126 I serie si è sempre venduta benissimo, anche a fine serie. Stesso discorso anche per le altre serie, ad eccezione della Bis che dal 1989 in poi cominciò ad avere un certo calo. Molto bello questo esemplare, anche nel colore.
Preciso che io intendevo che sono abbastanza rare al giorno d'oggi in rapporto alle 126 ancora esistenti, al tempo non c'ero quindi non so quanto fossero diffuse.
Tra le ultime avvistate sì, se scorri più avanti sono molte meno. Contando tutte quelle della prima pagina ce ne sono 75 nate a targhe quadre e 21 nate a targhe componibili. Poi chiaramente non ho detto che siano molto rare. Io poi mi ero basato soprattutto su quelle avvistate da me, che sono tutte nate a targhe quadre se non ricordo male.
Anche quella di mia madre, del 1976 ma rosso corallo, aveva la targa componibile. Bue, la targa di prima immatricolazione si potrà richiedere ovviamente sull’esemplare in questione qualora sia stato reimmatricolato. Ma non puoi acquistare una 126 simile a quella di tua madre e richiedere le stesse targhe.
M'era sembrato di leggere che si possa o richiedere la targa di prima immatricolazione, o farsi assegnare una composizione a scelta, purchè, ovviamente, non sia in uso
Vabbe, ma è logico che l'operazione abbia un certo costo. Dietro ci sta un lavoro di archivio, poi c'è la stampa extraserie della targa, è chiaro che lo Stato si fa pagare. Non parliamo certo di una funzione sociale!