(foto "polar" )

Questo strepitoso esemplare risulta immatricolato alla fine di agosto, probabilmente una preserie da esposizione in concessionaria e anche una delle più vecchie esistenti.

Senza dubbio molto interessante, magari il primo intestatario fu proprio un concessionario.

A me graditissima, oggi come allora.
Ricordo la comparsa dei primi esemplari, uno dei quali, blu olandese, sotto le finestre di casa mia in un'uggiosa domenica pomeriggio, sancita dall'effimero primato nelle vendite nel segmento "E" nel primo anno pieno di commercializzazione.
Ottimi scatti che ben evidenziano le peculiarità della linea, e l'ottimo lavoro di restyling su un impianto sostanzialmente "Alfetta" operato dalla Carrozzeria Bertone insieme al Centro Stile Alfa Romeo, preservando l'identità del marchio in chiave anni '80.
Combinazione versione-tonalità-cerchi molto tipica, nonché di notevole impatto.

Non ricordavo affatto questo "successo" della 90, che ho sempre bollato come flop.

Nel complesso, il bilancio non fu affatto positivo, come certificano i 57mila esemplari realizzati, e un periodo di produzione di appena tre anni.
La superiorità della "Thema", più moderna e spaziosa, la mise in ombra nel giro di un anno, senza contare la concorrenza straniera in un segmento comunque affollato e ricco di buone auto.
Sebbene i proclami fossero ben diversi, come la sigla scelta, che prefigurava di traguardare la fine del decennio in corso, alla "90" spettava in realtà, consapevolmente, il ruolo di vettura "ponte" in attesa del modello che avrebbe dovuto presidiare più compiutamente - come in effetti avvenne - quella fascia di mercato per conto del Biscione, la "164", il cui sviluppo fu più lento, soprattutto per ragioni di messa a punto estetica, rispetto alle altre vetture sviluppate sulla piattaforma comune "Tipo 4".

Non ci avevo fatto caso, del resto 4ruote la provò solo nel fascicolo di novembre...

Da conservare per sempre, considerando anche la data di immatricolazione.

Come ho già scritto in precedenza, il frontale è poco aggressivo, i gruppi ottici rettangolari li trovo inadeguati; bastava ristillizzare in chiave moderna quello della Alfetta Quadrifoglio, la BMW E30 coeva era lì da esempio.