Immagine

Fiat 131 Mirafiori 1300

fiat131frabo20230921.jpg
Anno 1975 (Frabo187).

Data: 23/09/2023
Commenti: 26
Visualizzazioni: 1462
Commenti
#1 | oinotna il 23/09/2023 14:41:36
Modello base!
#2 | LeleDS19 il 23/09/2023 15:07:14
Fari anteriori rettangolari. C'era un modellino 1:24 o 1:25 ma non ricordo se Polistil o Mebetoys...
#3 | Francesco240D il 23/09/2023 15:26:37
Già, per me meritava la pole. Paraurti piegato dalle tante bottarelle che avrà preso. Ormai molto rare da trovare le base, neppure un tempo credo fossero molto diffuse: hanno un frontale veramente elegante, unitamente a queste coppe. Speriamo venga preservata a dovere.
#4 | Nakagtv il 23/09/2023 16:02:08
Il frontale della base, con i piccoli proiettori rettangolari incorniciati a mò di occhiali, lo trovo senz’altro meno riuscito di quello della Special, a cui i doppi proiettori tondi conferivano un’aria sportiveggiante. Anche le coppe ruota cromate, seppur eleganti, mi appaiono un po’ démodé sul corpo vettura della 131, decisamente moderno per quei tempi. In generale era una versione piuttosto dimenticabile, impoverita tramite una serie di dettagli solo apparentemente trascurabili, poiché l’automobilista medio italiano è da sempre attento all’estetica e alla ricchezza di una vettura. Risultato: quasi tutti investivano volentieri la differenza di prezzo per portarsi a casa una più appagante Special.
#5 | mariano il 23/09/2023 16:35:39
C'era un modellino 1:24 o 1:25 ma non ricordo se Polistil o Mebetoys...

L'unica 131 coi fari rettangolari in scala 1:24 che mi viene in mente è la Martoys, prodotta per appena un paio di mesi con questa mascherina per poi passare alla ben più conosciuta "quattro fari" che rimase a catalogo anche quando ci fu il passaggio al marchio Bburago. Oggi estremamente rara e ricercata, spunta quotazioni ben oltre il centinaio d'euro.

modelcardiecast.com/wp-content/uploads/2019/08/29343040_10155459324866172_3432302142273093632_o-1024x576.jpg

Comunque personalmente preferisco i fari rettangolari sul frontale della 131 prima serie, più moderni e che meglio si adattavano al corpo vettura, non a caso sulle due serie successive c'erano solo rettangolari.
#6 | time101cv il 23/09/2023 18:56:07
non a caso sulle due serie successive c'erano solo rettangolari.

Non per le Diesel
#7 | blackboxes66 il 23/09/2023 18:58:15
Trovo più riuscito il frontale di questa versione rispetto a quello con i giganteschi fari rettangolari delle serie successive, soprattutto della seconda.
Allestimento base ma con vetri atermici e vernice metallizzata, in una tinta molto raffinata.
#8 | mariano il 23/09/2023 23:34:49
Non per le Diesel

Vero, lo avevo dimenticato, se vogliamo anche sulla Maratea erano tondi.
#9 | Uno Turbo D il 24/09/2023 11:43:04
Non per le Diesel

Visto che Time le ha citate, pongo una domanda riguardo esse: la scocca della 131 era progettata fin dall'inizio per ospitare motori a gasolio, oppure ebbe modifiche a partire dalla seconda serie?
#10 | 131 Mirafiori il 24/09/2023 12:59:34
vernice metallizzata, in una tinta molto raffinata


Avrei detto fosse una tinta pastello dubbio
a mio gusto “raffinata” non si addice proprio a questo “caffellatte, più latte che caffè” Grin
#11 | Nakagtv il 24/09/2023 13:30:49
È un beige metallizzato, indubbiamente raffinato e anche piuttosto insolito sulla base, dato che non era diffuso nemmeno sulla “ricca” Special.
Dovrebbe essere questo.

i.postimg.cc/bvzmvsJp/C4-FEC863-11-B5-4-AB6-82-B0-307-B1-F002194.png
#12 | Francesco240D il 24/09/2023 15:19:28
Direi di sì Uno Turbo D: la 131 è nata in piena crisi petrolifera, quindi credo fosse già nella mente dei progettisti una versione a gasolio, che magari non fu introdotta subito poiché fino ai primi anni '80 il diesel era visto come "il carburante dei camion"; l'unica modifica che avranno fatto sarà stata la gobba sul cofano. C'è anche da dire che l'Italia era terribilmente indietro nello sviluppo dei propulsori diesel, se paragonata a Mercedes o Peugeot, ma si riprese molto rapidamente e il merito fu anche della 131.
#13 | TanteUno il 24/09/2023 15:23:41
la scocca della 131 era progettata fin dall'inizio per ospitare motori a gasolio, oppure ebbe modifiche a partire dalla seconda serie?

Non sono assolutamente in grado di rispondere, ma guardando la gobba sul cofano delle diesel spero che sia stato un adattamento un po' forzato, perché per me è un pugno nell'occhio.
D'altronde la 131 è stata pensata prima della crisi petrolifera del 1973 ed è stata lanciata sul mercato ad un anno di distanza: immagino che in quel momento avere un diesel in listino non fosse una gran priorità ed in effetti (pur non avendo dati sottomano) mi pare che non fossero molte le concorrenti con questa motorizzazione.
Ma questa è una mia considerazione, magari mi sbaglio.

preferisco i fari rettangolari sul frontale della 131 prima serie

Per me invece stanno molto meglio i doppi fari sulla prima serie e i fari rettangolari della altre due.
#14 | TanteUno il 24/09/2023 15:24:56
Direi di sì Uno Turbo D

Curioso: stessa domanda, stessa condiderazione temporale e... risposta diametralmente opposta Grin Grin Grin

Beh dai, uno dei due avrà sicuramente ragione! Grin Grin Grin
#15 | blackboxes66 il 24/09/2023 16:01:31
La scocca della 131 è stata modificata in occasione della progettazione della seconda serie. Infatti la pubblicità del lancio, primavera 78, afferma che la scocca è ancora più robusta in quanto unificata per il montaggio del più pesante motore diesel. Non sono in grado di descrivere in dettaglio le modifiche, ma di sicuro non sono limitate alla gobba sul cofano, che caratterizzava anche altre vetture a gasolio come le Opel.
#16 | Nakagtv il 24/09/2023 20:01:07
Mi sono documentato: nel dicembre del 1974, primo mese di commercializzazione, la 131 Mirafiori 4 porte 1300 costava 2.464.000 lire contro i 2.570.000 lire della Mirafiori Special 4 porte 1300. La differenza tra le due versioni era quindi di 106.000 lire. A fronte di questo risparmio, il cliente della base doveva rinunciare a una serie di dettagli e dotazioni. Vediamoli nel dettaglio: la calandra era diversa con proiettori rettangolari, le ruote avevano disegno specifico con coppe cromate, i tergicristalli erano neri anziché cromati. Inoltre mancavano la striscia in gomma sui paraurti, il profilo cromato attorno al parabrezza e al lunotto, le modanature cromate attorno ai vetri laterali, la protezione in gomma sulle fiancate e la cornice cromata per la targa posteriore. Internamente si segnalano le seguenti specifiche: volante privo di imbottitura e di regolazione in altezza, strumentazione semplificata senza contachilometri parziale nè orologio al quarzo, comandi della climatizzazione non illuminati, plancia priva di console centrale, assenza delle plafoniere sui montanti posteriori, sedili meno imbottiti e rivestiti in fintapelle con fasce centrali in panno, schienali anteriori non reclinabili, panelli delle portiere semplificati privi di braccioli imbottiti e tasche portacarte, tappeto del pavimento in nylon sintetico anziché in moquette bouclè.
Optional: antifurto bloccasterzo, lunotto termico, lunotto termico + cristalli atermici azzurrati, paraurti ad assorbimento di energia, schienali anteriori reclinabili, schienali anteriori reclinabili + poggiatesta + cinture di sicurezza, selleria in fintapelle, cambio a 5 velocità, cambio automatico (solo 1600), ruote in lega di magnesio, vernice metallizzata (azzurro, beige, alluminio).

Non ho ben presente quanto “valessero” 106.000 lire nel 74/75, ma considerando la larga preferenza del pubblico per la Special, direi che fosse una cifra piuttosto trascurabile a fronte delle differenze nell’allestimento.
#17 | time101cv il 24/09/2023 20:56:36
Visto che Time le ha citate, pongo una domanda riguardo esse: la scocca della 131 era progettata fin dall'inizio per ospitare motori a gasolio, oppure ebbe modifiche a partire dalla seconda serie?

Non mi risulta che la scocca originaria fosse progettata anche per le motorizzazioni diesel, il boom del diesel è arrivato dopo. Quoto quindi quanto già scritto da TanteUno e Marco.
#18 | blackboxes66 il 24/09/2023 21:19:23
Possiamo tentare un paragone, seppure molto a spanne. 106000 lire sono approssimativamente il 5% del valore dell'auto. Ipotizzando (sempre molto a spanne) un prezzo odierno di 30000 euro, sarebbero 1500 euro in più.
#19 | Nakagtv il 24/09/2023 23:14:09
Probabilmente la base era ritenuta “brutta”, diciamo… a prima vista. I dettagli mancanti non erano così fondamentali, ma bastavano a renderla decisamente più spoglia, e si sa che l’italiano ha sempre avuto il terrore di sembrare povero. Del resto, il successo delle versioni base è arriso perlopiù alle utilitarie (e nemmeno sempre…) come la 127, che si vendeva bene anche nello spartano allestimento L.
#20 | blackboxes66 il 24/09/2023 23:25:21
Ricordo la 131 normale blu scuro del padre di un compagno di scuola: all'interno appariva proprio spoglia.
#21 | Frabo187 il 25/09/2023 15:31:05
Anteriore, direi aggiornato a seconda serie.
L'auto si trova nel piazzale di una ditta di materiali elettrici, e viene spostata ogni tanto. Sabato scorso ho notato che erano comparse delle scritte pubblicitarie sulle portiere posteriori..

i.postimg.cc/gkfD3T5C/IMG-0416.jpg
#22 | Nakagtv il 25/09/2023 16:38:49
Brutta sorpresa, decisamente.
Non so perché, ma le poche 131 Mirafiori base sopravvissute hanno quasi tutte il frontale non originale… fateci caso.
#23 | time101cv il 25/09/2023 17:11:44
Anteriore, direi aggiornato a seconda serie.

Con lo stemmino Fiat della terza serie, tanto per far felici tutti
#24 | Francesco240D il 25/09/2023 18:27:29
Un peccato, dato che è evidentemente nelle mani di un amatore costui dovrebbe impegnarsi a ripristinarla, ammesso che la mascherina si trovi...
#25 | Nakagtv il 25/09/2023 19:03:53
Il frontale mi sembra della terza serie… perchè seconda?
#26 | blackboxes66 il 25/09/2023 20:53:31
Esatto, è della terza serie. Presumo che trovare fari e mascherina originali non sia una passeggiata.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato
Navigando in questo sito si accettano i cookies, anche di terze parti.Maggiori infoOK