Pazzesca! Complimenti all'avvistatore, che tra l'altro ha avvistato tutte e due le Datsun 120Y a targhe nere censite su queste pagine! Ce n'è una terza, avvistata da Super207, ma ha targhe europee.
Avvistamento sbalorditivo nel 2023!
Probabilmente al tempo ne vennero vendute col contagocce, e i numeri dipendevano soprattutto dalla bravura del concessionario di zona.
In archivio ne ho solo una, del 1978, che ormai non esiste più e che ha avuto una vita meno felice di quella fotografata da neim
Questi avvistamenti mi danno sempre la possibilità, da un lato, di avere continue conferme sulla mia ignoranza in campo automobilistico, nonostante decenni di interesse e passione, dall'altro (e, direi, di conseguenza) di approfondire le mie conoscenze.
La mia ricerca in merito mi conduce a concludere che siamo di fronte ad un esemplare della serie B310, prodotta tra il 1977 e il 1981. Si tratta di una versione antecedente il restyling di fine 1979 che interessò prevalentemente il frontale, rendendolo più in linea con gli stilemi anni '80 ma, secondo me, molto meno personale.
Difficile collocarla, almeno per i parametri europei dell'epoca, in un preciso segmento di mercato di appartenenza: per dare un riferimento molto familiare a noi Italiani, la 120Y era lunga quasi come una 131 e, quindi, molto più di una 128 ma era larga come quest'ultima e, di conseguenza, molto meno di una Ritmo.
Le motorizzazioni spaziavano da questo 1.2, per la precisione 1171 cc (il pauperismo italico si applicava anche alle importazioni più esotiche...) ad un 1.4, abbinati alla a me sempre gradita trazione posteriore. Le potenze erano comunque modeste e comprese, per i mercati europei, tra i 52 e i 63 CV.
Sarebbe interessante poter consultare un Quattroruote dell'epoca per saperne di più sulla gamma per l'Italia.
P.S.: lo sfortunato esemplare postato da Marlon dovrebbe invece appartenere alla precedente serie B210, prodotta tra il 1973 ed il 1977 (l'immatricolazione italiana TN 25 dovrebbe essere successiva).
Avvistamento ormai ai limiti del paranormale, anche se forse mi è già capitato di vederla sui social. Vettura tipicamente giapponese, non bellissima ma con qualche guizzo estetico particolare e sicuramente robustissima.
In archivio ne ho solo una, del 1978, che ormai non esiste più e che ha avuto una vita meno felice di quella fotografata da neim
Questa mi sembra di ricordarla sul vecchio Autoabbandonate, forse addirittura all'interno di un topic dedicato ad un raduno del forum.
Sarebbe interessante poter consultare un Quattroruote dell'epoca per saperne di più sulla gamma per l'Italia.
Secondo QR di Maggio '77 la gamma era così composta:
-Datsun 100/A Cherry
-Datsun Cherry FH
-Datsun LB 210 Berlina
-Datsun 240 Z Coupé
Secondo QR di Maggio '79 invece la gamma era:
-Datsun Cherry F10
-Datsun LB 310 4p
-Datsun LB 310 SW
Non ricordo di aver visto dal vivo questo modello, non esaltante dal punto di vista estetico, ma comunque interessante considerando la rarità estrema.
Complimenti all’avvisatore ed al proprietario.
Mariano> mi sa che era in quel famoso boschetto che ospitava un gruppo di sequestrate (purtroppo poi bonificato) meta di frequenti furti e vandalismi da parte di nomadi
Questa mi sembra di ricordarla sul vecchio Autoabbandonate, forse addirittura all'interno di un topic dedicato ad un raduno del forum.
Confermo, me la ricordo benissimo su quelle pagine e in quell'occasione, era parcheggiata casualmente nel posteggio dove si erano ritrovati i partecipanti al raduno del forum.
Mi ricordo il fatto che allora (parlo di almeno 8-9 anni fa) era stato detto che aveva meno di 10.000 km e che avevo chiesto le foto da pubblicare per Targhenere, ma l'autore dello scatto non aveva voluto.
Nonostante sia stata fotografata dalle mie parti non l'ho mai vista in giro!
Quindi può darsi benissimo che i chilometri attribuiti in quell'occasione siano reali, dato che l'auto sembra tenuta molto bene (e non mi stupirei che sia ancora in mano al primo proprietario).
L'ideale sarebbe che qualcuno che ha la targa completa controlli i chilometri percorsi alla revisione, perchè se fosse così sarebbe un conservato eccezionale, al di là del valore economico.
In ogni caso, complimenti sentiti a proprietario e avvistatore.
Penso sia un codice identificativo della sottoserie specifica, come spesso avviene nei modelli giapponesi (nel senso che vengono utilizzate a tale scopo coppie di lettere).
La nomenclatura per i mercati esteri delle Nissan in quel periodo, comunque, era veramente tormentata, quasi quanto i continui aggiornamenti e varianti estetiche a cui erano sottoposti i modelli.
L'avvistamento in sé, ovviamente, è a dir poco eccezionale, come spesso ci hanno abituato le terre all'estremo nord-est. Degne di nota anche le doti acrobatiche dell'avvistatore
(foto "neim4" )