Non esco pazzo per questa versione ma qui di tratta di un ottimo esemplare, molto elegante e senza inutili fronzoli. Sicuramente nelle mani di un amatore.
Splendido esemplare, probabilmente rinfrescato di recente.
Tonalità parecchio rara già all'epoca.
Modello a mio giudizio piacevole e pratico, più "berlinetta" che "Coupé", in più con i vantaggi in termini di affidabilità, semplicità ed economicità della meccanica FIAT; complesso di doti che, allo stato, non sembrano smuovere gli appassionati, neppure di youngtimer, a giudicare dalla scarssissima presenza della "3P" a fiere e raduni di ogni sorta.
Modello a mio giudizio piacevole e pratico, più "berlinetta" che "Coupé"
Berlinetta è proprio il termine che compare nel depliant dedicato.
Ottimo esemplare con qualche licenza (specchio errato e targhetta FIAT al posto di quella della cilindrata) che non ho mai visto dal vivo, nonostante sia stata fotografata a pochi chilometri da casa mia.
Probabilmente era stata lavata da poco visto che anche i cerchi sono splendenti, e so bene quanto sia difficile tenerli puliti...
Veramente gradevole la 3P, e come ha scritto Marco, è incomprensibile il disinteresse per questa interessante versione, in pratica è una Beta HPE molto più economica nella gestione.
Specchio di coda caratteristico e riuscito.
Beh essendo vicina ai cinquanta non vedo come possa interessare a persone che mediamente guardano ad auto che hanno tra i 15 e i 25 anni. Purtroppo è un'auto che fa parte di quel limbo "troppo vecchia per i giovani appassionati e troppo nuova per quelli di una certa età", e quindi fa difficoltà a trovare un proprio pubblico.
Veramente gradevole la 3P, e come ha scritto Marco, è incomprensibile il disinteresse per questa interessante versione, in pratica è una Beta HPE molto più economica nella gestione.
Il mercato si basa sempre sullo stesso schema, nel frattempo diventato dogmatico: è un marchio di pregio? Se si, è un Alfa (in quel caso è lecito chiedere di più rispetto ad una Lancia)? Se non è un Alfa e non è una Lancia, almeno ha una carriera agonistica di spicco?
Ed ecco che una interessante coupé anni '70 rimane ai margini del mercato. A ciò si aggiunga il tiepido consenso al tempo, almeno in Italia (in Francia Germania e persino UK riuscì a trovare i suoi estimatori, mentre in Spagna la versione gemella con motori della 124 non ebbe fortuna), che la accomunava alla precedente e altrettanto incompresa 128 Sport.
I fari posteriori divisi in effetti... divisero il pubblico al tempo, mentre oggi possiamo ben dire che si tratta della peculiarità stilistica più riuscita di una linea che non si concedeva particolari guizzi di fantasia.
A me è sempre piaciuta, anche se già negli anni '80 era difficile trovare un esemplare in circolazione. L'unico dalle mie parti era un assai arrugginito "serie speciale" bianco, con tutti i suoi sfacciatissimi adesivi che facevano la felicità degli smanettoni da bar dello sport.
una linea che non si concedeva particolari guizzi di fantasia.
Vista lateralmente l'ho sempre trovata più "filante" ed equilibrata rispetto alla versione precedente con la coda "tronca" ; inoltre l'eliminazione dei rostri ai paraurti giovò molto alla vista anteriore, i quali rendevano ai miei occhi la S/SL simile ad un tricheco
già negli anni '80 era difficile trovare un esemplare in circolazione.
Io mi sono messo a cercarla come mia prima auto circa 15 anni fa, ma le poche che visionai erano marce oppure avevano già richieste esagerate (volevano 6 mila euro per una Sport blu Adriatico sana ma da riverniciare completamente) così indirizzai la ricerca su un'altra auto che mi piaceva molto ma più moderna e diffusa, ovvero la Uno 60 SL. E trovai una Delta LX
Sono anni che ormai osservo le discussioni che nascono su Facebook in riferimento ad X o Y auto, e ti assicuro che lo schema è questo:
-Le auto nate dagli anni '80 in poi sono molto apprezzate dagli appassionati che hanno meno di 40 anni, perché sono vintage ma non troppo, sono utilizzabili tutti i giorni e la maggior parte di tali appassionati ha vissuto la diffusione.
-Le auto nate prima della metà degli anni '70 interessano molto agli appassionati over 45/50 perché gli ricordano la loro infanzia e oggi sono molto rare.
Mediamente le due categorie non amano la categoria opposta, perché lontana dai propri gusti e perché fanno parte di un concetto di auto vintage al quale non sono abituati (ad esempio ho letto di persone che giudicano le Uno non storiche perché "sono catorci moderni" nonostante sia ormai arrivata agli anta).
Le auto nate tra la metà e la fine degli anni '70 sono proprio nel limbo di auto che non sono molto vintage ma al contempo non sono nemmeno di concezione moderna, e quindi non interessano a nessuna delle due macro categorie di appassionati. Basti pensare, ad esempio, a quanti appassionati ha 128 piuttosto che la Ritmo, che è ancora di nicchia, oppure a quanti ne ha la R5 rispetto la R18, e tra queste ci ballano relativamente pochi anni.
Il fatto che venga ignorata dagli "appassionati" non può che farmela piacere all'istante; inoltre, aiuta generalmente a mantenere le quotazioni a livelli umani, per i barboni come me
Personalmente, non mi ritrovo in nessuna delle due categorie citate da Mariano. Ho 33 anni, ed amo le auto dagli anni '20 fino alla fine degli anni '80. Dagli anni '90 in poi è tutta roba moderna e sacrificabile, di interesse pari a zero per il sottoscritto.
(ad esempio ho letto di persone che giudicano le Uno non storiche perché "sono catorci moderni" nonostante sia ormai arrivata agli anta
Cit. mio padre, classe 1950 Ma ha ragione, lui aveva la mia età quando uscì quel modello, ed ai suoi occhi rimane e rimarrà sempre un'auto moderna.
Per questioni anagrafiche sono legato alle auto degli anni settanta che rimandano inevitabilmente ai ricordi d'infanzia, una su tutte la Giulia Nuova Super di mio padre.
Ma non metto su un piano inferiore le auto delle due decadi successive come, per esempio, le piccole bombe degli anni ottanta che mi facevano sognare come la Uno Turbo o la Peugeot 205 Gti.
Allo stesso modo ho una particolare adorazione per le giapponesi degli anni novanta, auto che potevo guidare all'epoca ma che erano finanziariamente irraggiungibili per uno studente squattrinato, e infatti appena ho potuto una Mazda Mx5 NA me la sono messa in garage.
Non farei un ragionamento a compartimenti stagni in base alla data di nascita.
Ai miei occhi sono interessanti le vetture fino agli anni della mia infanzia, le vetture nate in età di patente mi risultano inevitabilmente "nuove" in sintonia col padre di Frabo per cui,come ho già detto in passato, il mio universo automobilistico termina il 31/12/1979.... con qualche piccola eccezione.
(foto "neim4" )