Il fanale annerito, mi fa tornare in mente un ricordo di quattro anni fa, quando feci una 20 di km. dietro ad una di queste Alfa (però ancora coi fanali piccoli) su una statale di montagna. Per poco non rimasi intossicato, data la copiosissima e continua cortina di fumo azzurra che fuoriusciva dallo scarico.
Rimasi anche colpito dagli incredibili scuotimenti laterali del posteriore ad ogni minima asperità.
Però la seguii volentieri!
1kg di olio ogni 2.000 km forse lo mangia se ha tutti i guida valvole andati.
Alla mia dopo aver sostituito i gommini si è attestata su 250 gr circa ogni 1.000 km.
Scatto di un amico un po' mona che ringrazio: si è impegnato a fotografare il frontale di tre quarti.
Uno degli ultimissimi esemplari di GT, con la rarità della targa componibile.
Avute alfetta gt prima serie e 1750gtv seconda serie , non è un match serio ... Di gran lunga meglio la "750"
Guidato a lungo beta coupè 1,6 seconda serie , tenuta di strada impressionante a prova di "cretino" , e buone doti velocistiche
Avevo avuto occasione di guidare alcune volte una Beta Coupé 1300 del 1977, quelle ancora denominate semplicemente “Lancia 1300”.
Confermo l’eccellente tenuta di strada ed il senso di sicurezza che trasmetteva, grazie anche ad un impianto frenante ottimo.
La Beta era ancora un progetto quasi interamente Lancia, nonostante i motori Fiat (ottimi) accordati comunque come violini dai tecnici Lancia.
Purtroppo lamierati e componentistica erano già pesantemente Fiat....
Un paio di domande per gli esperti (o, più semplicemente, per chi ha sotto mano un Quattroruote dell'epoca):
1. qual era la differenza di prezzo nel 1976 tra la 2000 GTV e l'Alfetta GT?
2. la 2000 GTV e l'Alfetta GTV 2.0 hanno convissuto a listino oppure la seconda ha sostituito la prima senza alcuna sovrapposizione?
Nel 1974 Afetta GT e 2000 GTV avevano quasi lo stesso prezzo, ma di fatto la nuova arrivata ha pressoché azzerato le richieste del vecchio modello; L'Alfetta GTV 2000 ha sostituito la 2000 GTV, mentre le GT Junior sono rimaste a listino ancora qualche mese, fino all'arrivo dell'Alfasud Sprint.
Purtroppo lamierati e componentistica erano già pesantemente Fiat
Non è proprio così, la Beta viaggiava sulla linea della Fulvia, stesse maestranze, stessa verniciatura; aggiungo che molta componentistica della Beta è di origine 818, cioé Fulvia.
Se poi c'è qualche modello Fiat con componentistica in comune, sono curioso di sapere quali siano.
Quando la Fiat nel 1969 acquistò per una Lira la Lancia Agnelli disse, molto poco elegantemente, che Pesenti gli doveva 10 miliardi (di Lire) di lamiere, lamiere Fiat quindi anche per Appia Fulvia e Flaminia.
Nell'intervista dell'epoca rilasciata a Gino Rancati, pare che i miliardi fossero molti di più! Facciamo 50, veniamoci incontro. (povera Lancia, sob...) La risposta è, come sopra, una Lira.
Guidato a lungo beta coupè 1,6 seconda serie , tenuta di strada impressionante
Ricordo ancora quando mi capitava di "scambiare" x qualche viaggio/raduno la Beta coupè 1,8 (1974) con un amico a cui davo la mia Fulvia 1,6HF (1972), in termini produttivi c'erano 2 anni ma su strada in termini di tenuta, stabilitò, confort e impressione di sicurezza erano davvero 20anni (e gia' la Fulvia ha doti eccellenti rispetto alle auto dei suoi anni). Non il motore, quello no... il mio 1,6HF era decisamente piu cattivo e aggressivo e complessivamente la Fulvia piu' divertente. Ma sono sempre rimasto impressionato da quella Beta, sembrava di guidare un'auto moderna (erano gli anni 2000 e in casa avevamo anche un Duetto 4a serie del '91... beh.. su strada la Beta era un'auto piu' "moderna" anche di questa)