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Fiat Uno 45 Fire 5p.

fiatunoblowup20240108.jpg
Anno 1988, targhe bianche del 1990 (Blowup).

Data: 09/01/2024
Commenti: 10
Visualizzazioni: 538
Commenti
#1 | time101cv il 09/01/2024 10:40:55
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2024/01/ajgm1258_frabo_01.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2024/01/ajgm1258_frabo.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | Frabo187 il 09/01/2024 11:58:04
Questa Uno un paio di anni fa ebbe un brutto incidente, in cui frontalmente andò mezza distrutta. Fortunatamente, è stata sistemata e gira tutt'ora allegramente.
E' una presenza fissa di una bellissima città lombarda, ricca di auto storiche. Smile
#3 | prof il 09/01/2024 12:53:35
Tutto sommato, è ancora in condizioni dignitose.
Peccato per la vernice rossa piuttosto opacizzata, di per sé molto incline a questo fenomeno.
Non sono un esperto del modello ma che credo che i copricerchi non siano corretti: non male in termini assoluti, essendo comunque di provenienza Uno, ma la preferirei con le sue ruote "nude" corredate di coprimozzo.
La conversione a GPL credo sia stata fatta per poter circolare in presenza di limitazioni del traffico: i consumi irrisori del suo Fire non ne rendono assolutamente necessaria l'adozione per motivi di risparmio.
#4 | Frabo187 il 09/01/2024 13:32:11
Non sono un esperto del modello ma che credo che i copricerchi non siano corretti

Dovrebbero essere quelli della Sting.

La conversione a GPL credo sia stata fatta per poter circolare in presenza di limitazioni del traffico: i consumi irrisori del suo Fire non ne rendono assolutamente necessaria l'adozione per motivi di risparmio.

Oddio: un pieno di gas sulla mia Uno lo pago poco più di 33 euro, e faccio circa 650 km. Un pieno di benzina lo pago quasi 70 euro, e faccio gli stessi km.. Per me non c'e storia, gas tutta la vita!
#5 | prof il 09/01/2024 14:23:36
Certo, dipende anche da quanti km si fanno.
Con percorrenze da auto storica, la differenza è irrilevante.
Se se ne fa un uso "normale", può valerne la pena.
#6 | prof il 09/01/2024 22:10:46
Noto solo adesso la copertura della mascherina da applicare nei mesi freddi per parzializzare il flusso d'aria che investe il radiatore, soluzione che rimanda ad un periodo addirittura precedente a quello della prima immatricolazione di questa Uno.
#7 | deltago92 il 09/01/2024 22:37:11
In realtà queste coperture esistevano anche per le auto degli anni ottanta: le avevo cercate su ebay tempo fa ed avevo trovato quelle per la Uno e pure per la Delta e la Prisma (in 3 pezzi, 2 sulla calandra e una lunga sul paraurti) ma effettivamente hanno avuto una diffusione ben minore rispetto al decennio precedente.
#8 | Uno Turbo D il 10/01/2024 11:05:55
Dovrebbero essere quelli della Sting.

Ma la Sting li aveva diversi (anche di poco) rispetto a quelli integrali apparentemente identici della SL? Mi sorge il dubbio dato che specifichi la provenienza "Sting" di tali copricerchi.
#9 | Frabo187 il 10/01/2024 12:59:24
dato che specifichi la provenienza "Sting" di tali copricerchi.


Non ho la minima idea se vi siano differenze o meno, dato che sulle mie auto detesto i copricerchi di plastica, generalmente li tolgo subito per riporli o darli a qualcuno che li cerchi.
#10 | antoniomid il 10/01/2024 14:36:53
Ma la Sting li aveva diversi (anche di poco) rispetto a quelli integrali apparentemente identici della SL?


Erano assolutamente identici.
Questi copricerchi debuttarono sulla prima versione SX del 1984, furono mantenuti sulle SL della gamma '85 e successivamente adottati anche sulle Sting e su tutta la prima serie della Duna.
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