La Super "due fari", modello che gradisco particolarmente anche per via della sua rarità. Bellissimo il colore.

Stupenda!

Praticamente esteticamente tra la 1.3 ti e la 1.3 super (non unificata) non c'erano differenze.

Vettura e scatto eccellenti.
Sempre gradevolissimo il verde pino, qui schiarito dal bagno di luce.

Quoto tutti

Mi capita spesso di vedere Giulia targate Frosinone sul web, sembra che in questa provincia ne siano rimaste di più che in altre (almeno considerando la numerosità del circolante in origine).
Spettacolare l'esemplare in foto.

Se non ricordo male, la 1300 Super monta le porte con maniglie più grandi, come la Super 1600 e la successiva unificata, mentre la TI ha le maniglie piccole delle versioni "povere".
Il concetto di economie di scala era evidentemente sconosciuto in quel di Arese, e ci sarebbe voluta una decina d'anni perché fosse compreso ed applicato...

Ma , che io sappia , le maniglie lunghe hanno rimpiazzato quelle piccole , piu' o meno quando è sopraggiunta la pedaliera sospesa che ha sostituito quella bassa

Esemplare stupendo e con un colore altrettanto stupendo, anche se le Giulia monofaro non sono le mie preferite.

La pedaliera infulcrata in alto è stata introdotta con il model year 1970, alla fine del 1969, su tutti i modelli Giulia. La 1300 Super è stata introdotta nel novembre del 1970 e ha convissuto con la meno potente 1300 TI fino al maggio 1972, mese di introduzione della Giulia Unificata. La 1300 Super aveva le maniglie più grandi che nel corso del tempo sono state applicate anche alla 1300 TI. Credo che volessero smaltire le scorte di maniglie piccole sui due modelli più economici, la 1300 base (venduta fino al 1971) e la 1300 TI. Un post di Markino di qualche tempo fa evidenziava i numeri bassi di 1300 vendute nel biennio 1971-1972 rispetto alla coeva 1300 Super. D'altronde, nel 1971 la differenza di prezzo tra i due allestimenti era di 70.000 lire, solo il 4 % del prezzo della Super che nel 1971 era di 1,585 milioni, cifra bassa rispetto alla differenza di prestazioni che, al di là dell'incremento di potenza e velocità massima, offriva più coppia ai bassi regimi di rotazione. L'unica ulteriore elemento di riconoscibilità della 1300 Super rispetto alla 1300 TI erano le levette per l'orientamento dei fari anteriori.

Che magnifico "tricolore"...