Tralasciando il fattore sicurezza che nei veicoli con la guida sull'asse anteriore è chiaramente limitata, questo modello condensa in pochi metri una funzionalità ed uno stile elevato.
Credo sia molto più vecchio del 1975, molto probabilmente è ritargato.
Si notano i profili cromati inferiori e superiori a tutta lunghezza, tipici dei modelli fine anni '60 ed eliminati già all'inizio del decennio successivo.
Contestualmente anche gli interni vennero semplificati.
Considerando che il motore di questa versione aveva 45 cavalli in luogo dei 35 della versione "T" per trasporto merci si può affermare che, fra tutte le varianti succedutesi nella sua lunga e fortunata vita, si tratti di una delle versioni più rare e desiderabili.
Altre piccolezze tipiche di questa versione: lo sportellino carburante con serratura, la scritta posteriore "Fiat 850", la luce targa tipo 600 in alluminio, la maniglia di sostegno per i passeggeri posteriori in acciaio inox a tutta larghezza.
Dal 1976 in poi, com'è noto, la versione "unificata" propose lo stesso frontale per la versione furgonata e per quella passeggeri, lo stesso motore depotenziato, e allestimenti ancora più semplici per la versione Pullmino (un esempio tra tutti, i finestrini posteriori che da scorrevoli divennero inesorabilmente fissi).