Una delle ultimissime!
Chissà quante ne furono vendute nel 1989.

Modello che sto riconsiderando molto e che in generale era stato sottovalutato.
Credo che negli ultimi anni di produzione, la maggior parte delle Sprint vennero esportate all'estero.

Oggetto di culto in Francia. Comprando spesso riviste straniere, ho notato che tra le Alfa Romeo queste Alfasud Sprint (o solamente Sprint per le ultime) sono molto gettonate in Francia, oggetto di articoli, servizi e dossier.

Stando ai dati in mio possesso, nel 1989 furono immatricolate 138 Alfa Romeo Sprint 1.3 e 52 Sprint 1.7 Quadrifoglio Verde.

Versione conclusiva, assai rara, con finiture migliorate; cerchi a mio giudizio non esaltanti.
Stirpe di vetture che apprezzo molto, a cominciare dalla "Sprint 1,5 Quadrifoglio Verde", per le caratteristiche di agilità e compattezza, sorrette dagli ottimi propulsori boxer, e per la piacevolezza estetica.
A parte la suddetta "Quadrifoglio Verde", che resta sul podio, dovendo scegliere opterei di gran lunga per una versione che conservi "Alfasud" nella denominazione, circostanza che, d'altronde, coincide con le serie più datate, come io prediligo.

Se parliamo di sole immatricolazioni italiane, si tratta di numeri superiori a quelli che immaginavo, sebbene bassi in termini assoluti.

Questa dovrebbe già avere abbandonato i dischi freno anteriori accanto al cambio,in favore di quelli ai mozzi ruote,schema mutuato dalla 33.

Sto rivalutando anch'io questo modello, che non sapevo fosse molto apprezzato oltralpe; ho sempre considerato l'Alfasud fondamentalmente legata agli anni '70 e ai primissimi anni '80; per questo mi stupisce che la Sprint tenesse ancora botta, sia pure con volumi di vendita residuali, alla soglia degli anni '90.