Una delle ultime in attesa della nuova Sierra, presentata proprio a fine 1982. Auto che propose concetti estetici completamente opposti alla tradizionale Taunus. La cilindrata più bassa, cioè la 1,3 litri, fu da sempre molto gettonata sulle Taunus mentre direi quasi ignorata sulle Sierra (disponibile solo nei primi anni di commercio), vendute perlopiù in cilindrate più alte o a gasolio.
Un monolite.
Da amante delle linee squadrate la apprezzo particolarmente a maggior ragione per la colorazione azzeccata.
Una piccola Granada concettualmente ed esteticamente, molto in linea con i gusti del periodo in cui l'acquirente valutava attentamente la capacità di carico del bagagliaio.
Serie speciale (che non ricordavo) di fine produzione, presumo lanciata per arginare l'inevitabile calo di vendite, sulla nostra piazza oramai fiacche, per un esemplare che offre il fascino - avvertito da molti di noi - delle immatricolazioni "tardive".
Vettura spaziosa e confortevole, ma, qui, con motorizzazione inadeguata; tonalità molto gradevole.
Potrebbe tuttora "dormire" in strada; le condizioni sembrano comunque lodevoli.
Nel complesso, pur preferendo di gran lunga l'americaneggiante "Knudsen" dei primi anni '70, è un buon avvistamento, ben valorizzato dal suggestivo scatto notturno.
Ignoravo totalmente l'esistenza di questa versione speciale, facendo qualche ricerca vedo che è stata lanciata nel 1981 e, a dispetto del nome italiano, era venduta in molti paesi europei. A occhio e croce direi che si trattava di una versione base con qualche accessorio extra, forse la tinta dell'esemplare in foto però era esclusiva di questa versione.
Agevolo una foto pubblicitaria trovata sul web dov'è raffigurato un esemplare identico ed è possibile vedere anche il logo stilizzato di questa versione.
a dispetto del nome italiano, era venduta in molti paesi europei.
"Bravo" è un'esclamazione/aggettivo utilizzato in diversi contesti anche in altre nazioni europee, ad esempio, mi pare, negli spettacoli teatrali/lirici, e, in generale, come espressione di approvazione; in Gran Bretagna, può essere menzionato nello "spelling" per rappresentare la lettera B.
Ricordo quando sono stato in Austria, che nei supermercati c'era un'aranciata di nome Bravo prodotta dall'azienda austriaca (ma che vende un po' in tutto il mondo) Rauch.
Poi Bravo è pure un cognome sudamericano, diciamo che è una parola molto internazionale, non è solo italiana.
Riguardo la Taunus non conoscevo questa serie speciale.
"Bravo" è un'esclamazione/aggettivo utilizzato in diversi contesti [...] in generale, come espressione di approvazione
In alcuni casi però ha un significato negativo, in quanto deriva dal latino "pravo" e vuol dire malvagio, cattivo (le anime prave citate da Dante ne sono un esempio) : le "bravate" o le "notti brave" non sono certo eventi di cui essere orgogliosi.
Questo esemplare dovrebbe provenire nello specifico dal mercato belga, al quale questa serie fu riservata con dettagli specifici per il solo 1982.
A differenza dell'esemplare nella brochure postata da mariano, in particolare, si possono apprezzare decals laterali bicolori e i cerchi sportivi in acciaio.
PS: noto però che nella foto postata da Frabo sembrano non esserci le decals laterali, così come uno degli adesivi posteriori. Sarebbe interessante sapere se lo scatto di Enricovale03 è più o meno recente.
Una piccola 1.3 in corsia di sorpasso!!! beh le piccole a volte stupiscono, come a me ieri, una piccola metro surf, inedita , che andava sin troppo! Abituato a vedere queste auto sempre guidate piano, o mezze rattoppate, debbo dire fa un certo effetto.
Apprezzo molto come da una mia banale affermazione si sia scatenato un vero e proprio dibattito lessicale.
Se posso aggiungere una cosa, mi sembra di ricordare che Bravo sia nella top 3 delle affermazioni italiane più utilizzate dagli stranieri, dove al top c'è "mamma mia".
A differenza dell'esemplare nella brochure postata da mariano, in particolare, si possono apprezzare decals laterali bicolori e i cerchi sportivi in acciaio.
Ammetto di aver pensato che le decals laterali fossero semplicemente scolorite, come spesso accade. Sui cerchi hai ragione, dalla prospettiva non si capiva bene quali fossero.
"Bravo" è un'esclamazione/aggettivo utilizzato in diversi contesti anche in altre nazioni europee
Bravo in spagnolo assume anche il significato di "feroce, coraggioso, valoroso". Mi stupisce che nessuno abbia richiamato un pilastro del motorismo mondiale come la Ebro Bravo .
Aggiungo la Fiat 131 Brava e Superbrava, nome con cui la Fiat vendeva la 131 negli Stati Uniti (secondo Wikipedia solo in California aveva questo nome, ma sinceramente mi sembra un po' strano). Poi riciclarono il nome per la Bravo e la Brava anni 90.
Versione a me totalmente ignota (così come la sua storia) prima di vederne un esemplare su Targhenere. E' proprio il caso di dire "Bravo" all'avvistatore