E magari uno si sente anche cool.

Una delle peggiori targhe rifatte: già si nota dalla foto la scarsa qualità e la poca somiglianza con la grafica originale. L'alta numerazione non aiuta a farla sembrare "legale"... Sulla macchina non mi esprimo, al netto delle modifiche corsaiole, perché non sono un esperto del modello.

Sulla targa si fa prima a ottenere quella di prima immatricolazione. E' sempre un piacere vedere quante Fulvia ci siano ancora in giro e molte in ottime condizioni.

Ennesima personalizzazione corsaiola, raramente reversibile, della quale fanno le spese, in diversa misura, molte delle "Fulvia Coupé" superstiti, soprattutto nelle serie post-1970; ci sono buone probabilità che il colore originario non fosse il rosso corsa.
A suo modo, tuttavia, il proprietario esprime cura e passione per la propria vettura, lustra e apparentemente sana nei lamierati, e, per una volta, con i catadiottri per il verso giusto, come ne è pure indice la targa riprodotta - che, personalmente, eviterei, come peraltro l'intera personalizzazione - seppur "sgamabile".