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Alfa Romeo Alfetta 1.6

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Anno 1983, targhe nere del 1984 (gabford).

Data: 08/04/2024
Commenti: 4
Visualizzazioni: 605
Commenti
#1 | Alfa33 il 08/04/2024 14:35:13
Rara la 1.6 terza serie, assai meritevole di essere conservata.
#2 | prof il 08/04/2024 15:01:33
Lodevolmente conservata. Le condizioni la nobilitano, al netto della cilindrata minima, della tinta "ordinaria" e del GPL (installazione, immagino, obbligata per poter circolare).
Digerisco molto peggio la "plastificazione" dell'Alfetta di quella della Giulietta che, invece, secondo me, proprio con la terza serie, raggiunge un'eccellente maturità stilistica.
#3 | S4 il 08/04/2024 20:04:58
proprio con la terza serie, raggiunge un'eccellente maturità stilistica

Sottoscrivo, tuttavia anche l'Alfetta plastificata ha il suo perché, se poi è una raffinata Quadrifoglio ancora meglio. Cool
#4 | Total III il 08/04/2024 22:01:02
Esemplare notevolissimo: come più volte detto, l'Alfetta nelle sue ultime edizioni vendeva quasi esclusivamente nelle versioni più prestazionali a due litri (con netto vantaggio della costosa e full optional Quadrifoglio Oro). Le 1.6 e le 1.8 erano tenute in produzione quasi esclusivamente per gli acquisti in stock da parte di pubbliche amministrazioni o per le forze dell'ordine, oltre che per completare una gamma che altrimenti sarebbe risultata un po' "sguarnita".
Uguali in tutto e per tutto salvo che per la cubatura del motore, le Alfetta 1.6 e 1.8 erano curiosi ibridi in cui il vecchio - come il cielo e i pannelli porta in similpelle - si fondeva col nuovo, come la plancia ristilizzata e la strumentazione ridisegnata con check control di serie.
Assenti financo i vetri elettrici, che si potevano avere in opzione ma con pulsanti alloggiati sul tunnel come nella serie precedente anziché nella plafoniera come nelle versioni a due litri. Venivano riciclate anche le luci di cortesia sui montanti come nella prima serie del 1972.
Nel complesso faceva quasi tenerezza la pretesa di lusso dei listelli in finto legno che circondavano l'abitacolo unita ad un grado di finitura semplificato anche rispetto alla meno costosa Giulietta di pari cubatura.
L'adozione del listello laterale sottile in luogo del fascione paracolpi rende queste versioni un po' più leggiadra dal punto di vista estetico.
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