In 12 anni di "attività", questa è per me la seconda Taunus TC1. Quasi sotto casa il giorno degli scatti e mai più vista. Appare restaurata con criterio e ben mantenuta a dispetto della pesante ammaccatura sul lato guida. Mi piaceva da ragazzino, mi piace anche oggi: lo stile, all'esterno quanto all'interno, molto "'miricano" mi ha sempre ingolosito. Il "naso" prominente, la vaghissima linea "a onda" della fiancata, la plancia e il volante praticamente verticali e - last but not least - i sedili dall'aspetto particolarmente invitante. E, a proposito di sedili, su quello del passeggero di questa bella Taunus faceva bella mostra di sé un libro il cui titolo, particolarmente inebriante, va perfettamente a nozze col mio nickname: motivo in più per adorarla. Siccome non lo indovinereste mai, mo' ve lo mostro.
Splendido esemplare in una delle tonalità più tipiche, meritatamente catturato in questo ottimo reportage fotografico, libro compreso, tutt'altro che banale e dozzinale, come già deve suggerire una casa editrice come la prestigiosa UTET.
Mi sembra di riconoscere il luogo di avvistamento, vicino a casa "mia"
Per quanto ne so, la tua zona dovrebbe collocarsi alcuni km più a nord rispetto al luogo di avvistamento. Riguardo alla targa, un'auto venduta presumibilmente da nuova in provincia di Milano mezzo secolo fa e ritrovata sulle sponde dello Stretto perfettamente restaurata, può dare la stura ad un'infinità di ipotesi. Aggiungo che non sono riuscito a risalire né alla provincia di immatricolazione ZB né alla regione in cui paga il bollo, ammesso che lo paghi. Se avete qualche valida "dritta" in merito, mi piacerebbe saperne di più.
Sembrerebbe il classico esemplare radiato chissà quanti anni fa, conservato in garage e riesumato in tempi recenti.
Per essere perfetto meriterebbe gomme più discrete, frecce bianche e, ora che è possibile, le sue targhe di prima immatricolazione