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Fiat Uno 60 SL

fiatunoluka9620250113.jpg
Anno 1986 (Luka96).

Data: 13/01/2025
Commenti: 15
Visualizzazioni: 1106
Commenti
#1 | time101cv il 13/01/2025 09:51:17
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2025/01/20250109_121047_2.jpg
(foto "Luka96" )
#2 | targhemodenesi il 13/01/2025 18:24:42
Bellissima! Quando penso alla Uno prima serie me la immagino esattamente così
#3 | tonymura il 13/01/2025 22:20:31
Motore incredibile. La casa madre dichiara 155 orari circa di velocità massima. Tuttavia si raggiungono facilmente i 170-180
#4 | audiclassic il 13/01/2025 22:34:57
La precisione degli indicatori dell' epoca (di quasi tutti i produttori) era abbastanza aleatoria pure da nuovi, figuriamoci dopo anni di uso.. che poi il 1116 fosse fra i migliori della sua classe mi trovi assolutamente d'accordo. Wink
#5 | S4 il 14/01/2025 00:11:29
Ricordo che nelle prove di Quattroruote veniva indicato lo scarto al tachimetro, i valori oscillavano fra il 4 e il 9%, chiaramente in eccesso.
#6 | Luka96 il 14/01/2025 02:56:15
Anche i tachimetri attuali non è che siano molto più precisi, basta dire che in autostrada (A1, che è piena di tutor) vado tranquillamente ai 140 perché ho già constatato che di multe non ne arrivano, nemmeno quando andando a Milano a metà dicembre sono dovuto tornare a casa e prendere su l'auto dei miei (Captur del 2019, quindi praticamente attuale) perché la mia Golf ha pensato bene di farmi uno scherzo smettendo all'improvviso di funzionare le frecce poco dopo aver imboccato l'autostrada (o meglio, a volte non partivano proprio, altre volte andavano, ma azionavo una e partiva quello opposta, oppure lampeggiavano un po' tutte due). Tra l'altro il giorno dopo ho riprovato, ed andavano perfettamente, come se nulla fosse mai accaduto. Sarà il devioluci, perché inserendo l'hazard non davano alcun problema e non ci sono lampadine bruciate.
#7 | time101cv il 14/01/2025 11:01:59
Lo scarto tachimetrico è previsto per legge: il tachimetro deve sempre segnare una velocità superiore di poco a quella effettiva. Sarebbe ben più grave lo scarto tachimetrico in difetto.
#8 | blackboxes66 il 14/01/2025 14:08:09
Ricordo la prova di Quattroruote del 1987 (mi pare agosto) dell'Alfa 75 3.0, in cui veniva evidenziato lo scarto del 10% in difetto.
#9 | TanteUno il 14/01/2025 14:28:10
10% in difetto mi pare moltissimo.
E soprattutto ho la prova in mano (Quattroruote Agosto 1987 - Alfa 75 3.0i V6 America) e non vedo alcun dato riguardante la precisione del tachimetro.
O l'hanno nascosto meglio di quanto io riesca a cercarlo, o non era questa la prova che ricordi.

Lo scarto tachimetrico è previsto per legge:

Il tachimetro deve mostrare una velocità mai inferiore a quella reale qualsiasi siano i pneumatici montati dall'auto, ovviamente scegliendo tra quelli omologati.
Questi non necessariamente hanno tutti lo stesso diametro e quindi circonferenza, che è quella che effettivamente conta.
#10 | prof il 14/01/2025 16:17:31
Il caso più eclatante che ricordo è quello dell'Alfa Romeo SZ che, alla velocità massima di circa 240 km/h, indicava quasi 280!
#11 | S4 il 14/01/2025 16:17:34
O l'hanno nascosto meglio di quanto io riesca a cercarlo

Seconda facciata in basso a sinistra: il tachimetro della vettura in prova era abbastanza impreciso, lo scarto di circa il 10% era costantemente per difetto...
#12 | Ciccio70SX-FireLX il 14/01/2025 17:20:20
Mah, io ho una uno 70 ed ho avuto modo di provare proprio una 60-SL di un amico e la 60 l'ho trovata molto meno prestazionale della 70, quest'ultima non è un fulmine paragonabile alla turbo.ie ma è comunque piacevole.
#13 | TanteUno il 14/01/2025 22:14:50
Seconda facciata in basso a sinistra

Ecco appunto: l'hanno nascosto meglio di quanto io riesca a cercarlo. Grin Grin Grin
#14 | tonymura il 14/01/2025 22:17:11
Da possessore 60 S. Fulmine no.. anzi a pieno carico a volte fa anche un po fatica. Però ha quella grinta che non ti aspetti. Sempre brillante appena si accelera poi ripeto x testimonianza diretta è ben capace di arrivare ai 155 orari e superarli.
#15 | TanteUno il 15/01/2025 00:53:44
In casa abbiamo avuto per 4 anni in contemporanea una 60S Smart prima serie e una 60D seconda serie.
Differenza di un cavallo nella potenza massima e 1 kgm di coppia massima.

Complice anche un cambio finalmente degno di tale nome sulla seconda, come prontezza e piacevolezza di guida non c'era paragone: la diesel era decisamente di un altro pianeta.
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