Cerchi bocciati, oltretutto gli originali sono bellissimi.

Mi sembra che sia quella che ho visto in vendita su una rivista. Se è questa, è importata dalla Spagna. Del resto le 2.5 erano (e sono) davvero rare da noi. I cerchi sembrerebbero gli Azev A, un must per le auto anni 80/90 ma sulla 75 anche io preferisco gli originali.

È la "75" che prediligo, ma deve montare i cerchi in lega di fabbrica.
Motorizzazione d'eccellenza e corpo vettura "discreto", che non tradisce la natura di versione apicale.
Produzione limitata a poche migliaia di unità, in gran parte esportate a causa dell'elevata imposizione indiretta in "Patria".
Questo esemplare, mi disse il proprietario, proviene dalla Spagna, come risulta anche ad Ata, essendo, ritengo, lo stesso che ho incrociato nelle ultime due edizioni del mega raduno delle auto italiane a Bardolino sul Garda, il primo anno con i cerchi originali, il secondo con questi in foto.

Pezzo molto prelibato per palati fini, solo la lettura delle targhette incute timore!

Purtroppo non poteva disporre dell'ABS, ormai d'obbligo su auto del genere almeno come optional. La cosa più assurda era che era disponibile per le Milano vendute in America. Bisognerà attendere fino all'inizio del 1988 per vederlo sulle 75 europee, quando auto assai meno blasonate e prestazionali lo offrivano da tempo, a volte persino di serie.

Il pilota Gabriele Noberasco ne usò una nel campionato europeo di rally negli anni 1986, 1987 e 1988: era bianca e rossa, in livrea Australian, a targa nera Milano X finale. Più o meno nello stesso periodo invece Giacomo Bossini correva ( "mettendo paura" alle Delta 4WD) con la 1.8 Turbo; anni in cui i rally erano più belli perché ci correvano le auto più disparate...

Guardandola mi viene in mente uno degli esemplari di 75 più anziani rimasti in circolazione, a targhe nere che tre anni dopo venne reimmatricolato.

Una volta eliminati quei cerchi è un esemplare da museo

Questi cerchi vanno solo eliminati. Oltretutto è di uno splendido colore.

Se ne parla qui, in cui c'è la sua storia con il nuovo proprietario che l'ha restaurata e che ha riprodotto la targa nera con nuova numerazione, ma ha conservato la sua originale.

https://www.youtu...VKs9Bbn8Qg

Interessante, grazie! Io l'ho fotografata in pausa pranzo, appena uscito dall'ufficio. Manca la foto dell'anteriore in quanto mi sono accorto solo all'ultimo che era un esemplare inedito, tra l'altro mai più visto in giro. Sicuramente solo di passaggio nella mia città quel giorno.

Se non ricordo male, preparata dal "mago" Mauro Nocentini.

La 75 v6 con targa nera era una delle primissime prodotte, forse una preserie, poi aggiornata con il kit America.
Cosa di cui non capisco il senso, perché pesava tantissimo.

La modifica, se si tratta della stessa vettura, è stata fatta per realizzare le foto per i cataloghi della Milano.