Immagine

Fiat Uno Turbo i.e.

fiatunoturbofrabo20250408.jpg
Anno 1988, targhe europee del 1999 (Frabo187).

Data: 09/04/2025
Commenti: 35
Visualizzazioni: 3489
Commenti
#1 | time101cv il 09/04/2025 12:26:27
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2025/04/img_2677.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | Total III il 09/04/2025 14:28:34
I fari anteriori fumé mi giungono nuovi...
#3 | atae21 il 09/04/2025 20:54:47
Dai 13 pollici di serie qui si è passati direttamente ai 17! Così, ad occhio...
#4 | S4 il 09/04/2025 21:40:12
Sarà il nuovo nulla osta rilasciato da Stellantis. nghenghe
#5 | Ciccio70SX-FireLX il 09/04/2025 22:44:35
Troppo "tamarra", non mi piace conciata così.
#6 | Astrale il 09/04/2025 23:04:26
Forse da 17 pollici no ma 15 o addirittura 16 , potrebbero essere quelli di una Delta Evo2 , sicuramente non a libretto
#7 | Frabo187 il 10/04/2025 10:22:40
Questo è quello che di solito viene chiamato "spirito di servizio"..
Con questa targa, questi cerchi e questi insensati fari anteriori fumè mi è veramente indigesta.
#8 | Frank84 il 10/04/2025 17:27:18
Si un po' troppo peccato
#9 | Nathan il 10/04/2025 17:29:36
Peccato che gli Speedline della Delta Evo abbiano 5 fori, quindi questi sono le repliche moderne (disponibili da 14 pollici in su) creati appositamente per rovinare auto che non li montavano in origine.
#10 | CIL834 il 12/04/2025 04:49:56
Un'icona come la R5 Turbo (campionessa di fuori uscite di strada) e la Delta integrale (telaio robusto come una tenda da campeggio).
Le famose "bare" su 4 ruote che purtroppo hanno portato al campo santo tanti giovani di quell'epoca...
Se oggi le critichi fai pure brutta figura perché sei fuori dal coro e devi dire che sono belle.
Per essere belle lo sono, ma preferisco trovarmi a 180 km/h a bordo di una coeva Fiat Croma Turbo 2.0 i.e.
In Fiat le utilitarie nascevano pensate per un futuro da utilitarie: motivo per cui hanno dovuto letteralmente deformare una Delta per fare stare tutto quello che la Fiat mai aveva pensato. E mai Ghidella e neppure Giugiaro avevano pensato a far viaggiare la Uno a 200 km/h.
Al contrario in Alfa: perfino l'Alfasud, fin da subito fu testata sul deserto di Calcutta con un 1490cc da 100cv come se dovesse sostenere un rally.
#11 | bayerische il 12/04/2025 08:38:01
La pericolosità è nella testa di alcuni guidatori .
#12 | blackboxes66 il 12/04/2025 09:43:55
Stra - quoto
#13 | CIL834 il 12/04/2025 17:24:05
La pericolosità è nella testa di alcuni guidatori?
Stra NON NON quoto.
Auto non destinate ad un pubblico adulto o di matura esperienza di guida, e tanto meno all'anziano cliente che comprava la 45.
Erano vetture che inebriavano un giovane portandolo, a sprezzo del pericolo, a richiedere sempre più prestazioni, e probabilmente a totale disgiunto delle più elementari leggi della fisica, passando da un comportamento prudenziale ad un atteggiamento di sfida.
È normale e ben venga, che un giovane cerchi di divertirsi. Ma non gli vanno messi in mano giocattoli per morire, senza un minimo di formazione.
E già ci sarebbe da dire sulla formazione per il conseguimento di una patente B che oggi fa ridere, in considerazione delle reali condizioni di guida che il traffico impone.
Chiedi ad un ragazzo: perché non si può sorpassare scavalcando la doppia striscia continua in prossimità di un dosso?
Ti risponde: perché se trovo i carabinieri mi levano la patente (non pensano che se sopraggiunge un veicolo dal lato opposto, fai un frontale e muori)
#14 | Markino il 12/04/2025 17:38:49
Il tuo scritto non fa altro che confermare implicitamente la correttezza del pensiero di bayerische.
Le automobili sono costruite per chiunque voglia e possa acquistarle, come è normale in un'economia di mercato; sta poi ai guidatori avere l'intelligenza di restare ampiamente entro i limiti delle proprie capacità di guida, e delle possibilità offerte dalla vettura nelle varie comdizioni di utilizzo.
In una delle tante interviste disponibili su Youtube, l'ing. Mauro Forghieri, che un pochino se ne intendeva, spiegava in modo esemplare questo concetto, applicato in modo estremo al mondo delle corse. In sostanza, il pilota deve "tirare fuori" dalla macchina non più di quello per cui è stata progettata; se va oltre, "sta rischiando del suo", perché la macchina non gli darà le risposte che si aspetta. E qui parliamo di piloti espertissimi.
Non credo occorrano altre spiegazioni.
#15 | bayerische il 12/04/2025 18:11:31
#13 tu figurati c'è qualche imbecille che riesce ad andare fuori pure con le auto del giorno d'oggi..... la vettura a prova di idiota non esisterà mai.
#16 | CIL834 il 12/04/2025 19:04:17
Abbiamo ragazzi in scuderia che gareggiano. E li abbiamo fatto fare pure il San Martino di Castrozza con delle Alfasud con l'impianto frenante originale. Non so se mi spiego? Ma li abbiamo prima preparati...
Corretto quello che dite, ma il concetto che intendo è diverso:
molti si CREDONO piloti!!
Il ventenne che comprava la Uno Turbo si credeva ABILE pilota!
Teniamo conto che sono ragazzi...
Non sto parlando del 40enne strafatto di coca che pensa di essere invincibile col telaio di una Fiat Uno lanciata a 200 km/h. In quel caso avete ragione voi: cavoli suoi e purtroppo anche di chi ha la sfortuna di incrociarlo in strada.
Poi se uno riesce a sbagliare un parcheggio col Mercedes che parcheggia da solo, perché gli è stata regalata la patente, sono d'accordo con voi.
#17 | blackboxes66 il 12/04/2025 19:22:52
Molti si credono piloti

Con questa affermazione hai confermato quanto esposto da bayerische e Markino.
Il problema è nella testa di taluni guidatori. Di qualunque età...
#18 | CIL834 il 12/04/2025 19:38:21
Ma ritorniamo su quello che sostengo: i "taluni guidatori" sono tanti, milioni di milioni come la Stella di Negroni Grin
Quindi fossi stato il Legislatore, mai avrei acconsentito alla commercializzazione di auto come la Uno Turbo.
Per il resto sono convintissimo che Markino, Bayerische ed io, non ci faremo mai male con la Uno Turbo.
Ma tornandomi in mente anche la triste vicenda di Casal Palocco, va fatta netta distinzione tra la strada e la pista.
Altrimenti mettiamo in strada anche un Subaru Impreza da gara che è sicuramente più sicuro di una Uno Turbo, e affidiamoci al buon senso del titolare di patente categoria B
#19 | blackboxes66 il 12/04/2025 19:58:42
Mai sentito parlare di requisiti di omologazione? Se un'auto li rispetta viene regolarmente venduta.
Non dimentichiamo poi che all'epoca occorrevano 21 anni e due di patente per guidarla (come per tutte le auto sopra i 130 cv/t) e anche oggi vi sono vincoli per chi ha conseguito da poco la patente.
#20 | CIL834 il 12/04/2025 20:27:30
Come no? Quando faccio la reimattricolazione di veicoli storici, la prima cosa che faccio: andare a trovare la scheda di omologazione del mezzo.
Però ho anche sentito parlare del CdS: che non accenna mai a velocità superiori a 150 km/h su tutta la rete stradale nazionale, praticabile con un mezzo a motore. Anzi, sarebbe attualmente di 130 km'h con facoltà di elevare a 150 su autostrade con determinate caratteristiche; ma nonostante ciò, né l'Anas né le società firmatarie convenzionate, la innalzano per non farsi carico di ulteriori responsabilità.
Ma noi andiamo tutti a Monza o a Imola quando vogliamo provare la Uno Turbo vero? GrinROTFL
#21 | blackboxes66 il 12/04/2025 20:38:52
E quindi il problema è la testa di taluni guidatori, continui a confermarlo tu stesso...
#22 | CIL834 il 12/04/2025 21:02:03
E allora, per colpa di quei taluni guidatori che sono tanti, confermi pure che auto come la Uno Turbo, non vanno messe sul mercato, soprattutto in considerazione della cultura stradale italica, che non è certo quella degli svedesi che si fermano alle striscie pedonali per guardare se c'è un pedone che ha l'intenzione di attraversare.
Purtroppo in Italia siamo tutti "taluni guidatori" e finché non succede niente non lo ammettiamo
#23 | blackboxes66 il 12/04/2025 21:26:09
Eh certo, se la gente non rispetta il codice, la colpa è dei costruttori di certi modelli di auto. Ma dai...
#24 | atae21 il 12/04/2025 22:40:45
Dai, per piacere... Ho vissuto in pieno e in prima persona i fatidici anni 90, quelli con le "stragi del sabato sera". Uscivo alla sera con amici o ragazza, si andava a feste, discoteche, locali o a semplici passeggiate in città. Si era giovani e le nostre cazzate le abbiamo fatte più o meno tutti. E che macchina avevo? Una R5 Gt Turbo! Se non avessi avuto la testa che ho, sarebbe finita male solo perché avevo una potenziale bomba sotto al culo? Quindi i miei sarebbero stati degli incoscienti perché mi hanno permesso di comprarla (usata)? Quindi io ero un pericolo pubblico (come tutti i possessori di Uno Turbo, Golf GTI, Fiesta Turbo, 205 GTI, Escort RS turbo, ecc...) solo perché potevo ammazzare qualcuno durante i sorpassi? Mi sembra una deduzione molto semplicistica e sbrigativa. Io sinceramente ho più paura nel pensare di poter fare un frontale, ai giorni nostri, con un SUV da 30 quintali e 450cv di potenza. Guidato poi da... lasciamo perdere. pinocchio
#25 | Luka96 il 12/04/2025 23:03:09
Qui da me girava (ora non lo vedo praticamente più) un pazzo che faceva manovre assurde, eppure usava una Polo terza serie normale, e l'ultima volta che l'ho visto, l'anno scorso (dopo alcuni anni che non lo vedevo), se non ricordo male una Clio seconda serie, sempre normalissima, niente turbo GT e simili. Eppure fa manovre da arresto immediato. Se uno vuole fare il cretino lo fa anche con la più banale utilitaria. L'altro giorno ho visto fare un sorpasso folle con una 500 F storica, che è l'esatto opposto della Uno Turbo.
#26 | CIL834 il 12/04/2025 23:54:41
Da appassionato di auto storiche sono il primo a dire: che bello!
Ma uno studioso di fisica mai vi darà (ci darà) ragione.
Per assurdo: sarebbe più affidabile una Fiat Panda 141 sovralimentata perché ha un telaio più stabile della Uno. Voglio vedervi con la Panda 141 a 200 km/h Grin
È più pericolosa una vettura che in pochi secondi raggiunge un'elevata velocità in centro urbano, di una Golf lanciata a 220 km/h per 3 ore su un'Autobahn.
Ricordo che esiste pure una quantità di moto: è più pericoloso un autobus a 60 km/h di una Panda a 90km/h. È meglio farsi investire dalla Panda.
Mettiamo che non si voglia sentir ragione che i bolidi sono inutili, considerando i limiti che impone il nostro CdS: ma è davvero sufficiente il conseguimento della patente di categoria B (per come la si insegna nelle scuole oggi) per gestire certe potenze?
Da possessore di tutte le patenti, dico di no. Ma è una personalissima opinione, ripeto, in relazione a quello che viene insegnato nelle autoscuole; che finalizzano il corso al mero superamento di un nutrito quiz idiota, che non tiene conto delle reali dinamiche che si presentano oggi sulle strade.
Ditemi chi mai guiderà sempre a 50 km/h?
Pare che i problemi fondamentali che comportano il conseguimento della patente B siano: parcheggiare l'auto, fermarsi a far passare il pedone sulle striscie; e stare dietro alla bici per poi segnalare la manovra di sorpasso.
Questo è livello. Ditemi voi...
#27 | bayerische il 13/04/2025 01:00:52
Trattato semiserio di fisica e filosofia. Shock
#28 | CIL834 il 13/04/2025 01:25:57
Semiserio... diciamo buttato là... ROTFL
A parole povere da bar Grin
#29 | TanteUno il 13/04/2025 20:04:44
Se uno vuole fare il cretino lo fa anche con la più banale utilitaria.

Con i miei occhi ho visto due guidatori pazzi oltre il ragionevole.

Uno era un amico che - al volante di una sportivissima Seat Ibiza 900cc già vecchia e scassata - faceva manovre assurde. La più assurda è fare un sorpasso di un veicolo lento entrando in un parcheggio sulla destra (separato dalla carreggiata principale da una siepe) e rientrare tagliando la strada al veicolo sorpassato. Io ero suo passeggero e gli ho illustrato un intero vocabolario di epiteti. 15 giorni dopo sono stato al suo funerale a seguito di un incidente frontale, non ho mai saputo se causato da una sua imprudenza o da "semplice" fortuna. I 4 passeggeri che erano con lui in quel momento se le sono cavata, chi con qualche giorno di prognosi, chi con brutte fratture.

Il secondo era invece uno con una Panda Van I serie (immagino 750cc): non so nemmeno chi fosse, facevamo la stessa strada di 7-8 km per andare a prendere il treno alle 7 di mattina. Lui semplicemente correva e sorpassava tutti, ignorando linee continue e soprattutto le curve cieche. Quando ho smesso di fare il pendolare non si era ancora ammazzato, certo che si impegnava a fondo tutte le mattine.

Questo per dire che la pericolosità può essere in una macchina come la Uno Turbo, ma anche in una tranquillissima Panda 750 guidata come un pazzo.
#30 | CIL834 il 15/04/2025 02:22:09
Si può morire scivolando sulle scale o farsi male con le porte dell'ascensore che ha molti meno cavalli della Panda 750.
Sicuramente la Fiat Uno Turbo non può precipitare come un Boeing 747 quindi è più sicura.
Io ci leverei pure i freni alla Uno Turbo che tanto, superati i 120 km/h, quell'impianto frenante diventa un'optional come l'aria condizionata ROTFLROTFLROTFL
Dopo accelera ancora di più, grazie alla diminuzione delle masse non sospese Cool
#31 | blackboxes66 il 15/04/2025 07:54:32
Si vabbe', hai ragione tu... Basta che chiudiamo questa discussione, ormai grottesca.
#32 | bayerische il 15/04/2025 08:30:54
....in caso, per chi volesse, è possibile proseguirla al bar.
#33 | time101cv il 15/04/2025 10:25:23
Concordo, chiudiamo qui questo OT, la cui lunghezza è diventata veramente eccessiva.
#34 | CIL834 il 16/04/2025 00:39:14
Sì è vero. Poi basta parlare di Uno Turbo...
Ci ritroviamo alla pubblicazione della prossima R5 Turbo magari Alpine Wink
#35 | blackboxes66 il 16/04/2025 08:11:54
Anche no, grazie. Wink
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato
Navigando in questo sito si accettano i cookies, anche di terze parti.Maggiori infoOK