Vetrofania al completo e non sgretolata... sicuramente viene ricoverata in garage.

Beh a me la vetrofonia sembra tutt'altro che ben conservata, ancora leggibile sì (non quella sulla destra), ma è comunque profondamente cotta dal sole.

Mi sono passati in mano molti lunotti di supercinque dalle autodemolizioni, e ti garantisco che in quelli stati perennemente al sole, vedi giusto la traccia esterna dell'adesivo che c'era.

Per questo alla Supercinque manca un volume!

Avuta la GTR col 1.2 da 54 cv nella stessa tinta.
Confortevole. Sedili morbidissimi.
Ma la tenuta di strada, specialmente sul bagnato, era preoccupante. Ci montavo delle Dunlop a mescola morbida per stare un po' tranquillo.
Certo, va detto che non è una sportiva. Però con la Twingo furono fatti notevoli passi avanti a livello di "assetto" e frenata.
Il motore è un mulo! Mi dava più sicurezza del concorrente FIRE. Instancabile!
Ricordo la particolare manovra per smontare il cruscotto: agganciato alla base del parabrezza, dentro delle clip a "C". Se non lo sai, tiri il cruscotto per ore senza staccarlo mai
Niente cacciaviti a croce o stella. Se non è TORX non è Renault

Per dire questo hai guidato un esemplare di Twingo molto fortunato allora .
Io ho imparato a guidare sulla Twingo del 2003 di mio padre e non era il massimo per quanto riguarda assetto e frenata, per essere gentile. Non so se fosse peggio lei o la Cinquecento polacca del 1995 che avevamo in famiglia, per quanto riguarda il concetto di guidabilità. Comunque credo si equivalessero: la Twingo era certamente più stabile e leggermente più potente, ma ha avuto numerosi problemi legati all'elettronica e alla scarsa qualità di alcuni pezzi (rottura meccanismo apertura porte, collasso di entrambi i vetri dentro le guide, eccetera...), mentre la Cinquecento aveva l'assetto decisamente più "ballerino" e, oltre ad essere oggettivamente meno sicura, d'estate tendeva a surriscaldarsi parecchio (aveva l'899 per intenderci). Ricordo che la Renault, poi, aveva un difetto congenito ai dischi e quel fastidioso rumore di cigolìo che faceva quando frenavo mi ha accompagnato quasi ogni giorno per tre anni, finché non è stata venduta

Twingo: ne ho attivamente 2, entrambe uguali del 2007: una targa DF... e una DJ... che tengo in uso, con cura, per commissioni aziendali,
Mai un problema!
Se per te, quella che c'è sulla Twingo, è "elettronica" allora buonanotte
Credo che tu abbia avuto la sfortuna di avere un esemplare probabilmente molto "provato".
Considera che stiamo facendo paragoni fra Twingo e Supercinque, e non tra un Bmw e un Mercedes.
Mi sto riferendo al 1.2 non al 899cc. Se mescoliamo pure Panda 30 con Panda 45 allora non ci compiamo più...
Tornando a Noi, rottamai una Twingo del '95.con oltre 303.000 km: necessitava solo di cambiare la pompa dell'acqua. Approfittai degli incentivi per immatricolare la nuova (DJ...) nel 2007.
L'ultima monovolume fu la più riuscita: con ABS (impianto frenante della Clio); ha una frenata di tutto rispetto che la rende sicura ancora dopo oltre 15 anni.
Sono alfista e amante di Jaguar. Potrei parlare male di tante altre francesi ma davanti al motore 1.2 della Supercinque e quando passa una Twingo, mi levo il cappello come Henry Ford quando vedeva passare un'Alfa

Supercinque, Twingo e Cinquecento...credo che se tenute perfettamente e tenendo presente il fatto che sono comunque auto di un'altra generazione, non diano particolari scompensi alla guida. Ad esempio, riguardo la Smart 451, in famiglia da ormai 12 anni, ne sento di ogni, ma l'unico danno grave avuto negli ultimi tempi, è stato causato indirettamente da noi: la guarnizione della testata, fusa a causa di una perdita d'acqua invisibile, dovuta a un tamponamento avuto due anni fa per disattenzione della conducente del momento (mia sorella). Per il resto, niente difetti gravi, niente problemi di stabilità, solo piccole correzioni dell'ESP su curve impegnative con asfalto umido. Questo per dire che ogni esemplare ha una sua storia, che non deve per forza valere anche per gli altri.

Sì certo. Ogni esemplare ha una sua storia.
Se porti un Mercedes nella palude come gli ha fatto fare Carlo Verdone ad Alberto Sordi nel film "In viaggio con papà", lo butti anche dopo 2 giorni dalla immatricolazione
Se poi parliamo di Smart... vabbé... me ne vo' tenendomi il cappello di Henry Ford ben ancorato alla testa e con una mano sopra, pure!