A mio parere la Prisma era una ottima berlina, con molti punti a favore. Ad inizio anni 90 lavoravo in una concessionaria Lancia e ricordo i molti esemplari usati che ci permutavano, sopratutto sulle Dedra. Ebbene, una cosa che proprio faceva notare l'invecchiamento della Prisma rispetto alla Dedra era l'abitacolo, in particolar modo l'impostazione di guida: infossata e disallineata sulla prima, molto più alta ed ergonomica sulla seconda. D'altronde è derivata dalla Delta, un'auto nata a fine anni 70.... eppure è riuscita a tenere botta sul mercato fino alla soglia dei 90, per i più tradizionalisti clienti Lancia.
Ne abbiamo avuto una in famiglia, dello stesso colore ma con cilindrata da 1600 cc. Ottima vettura, elegante e di qualità, relativamente brillante per la sua categoria.
Ricordo solo l'impostazione infossata tipo Alfasud, ma non il disallineamento rispetto al volante. In ogni caso il confronto con la Dedra è impietoso, tanto da far sembrare la Prisma molto più datata; in compenso quest'ultima vinceva sulle prestazioni: il 1300 andava come il 1600 della Dedra, e il 1600 come il 2000.
La prisma ce l'aveva il padre di un amico d'infanzia. Verde scuro con gli interni marrone, mi ricordo quando ci portava alla piscina e altri luoghi; mi ricordo pure quanto puzzasse di fumo l'abitacolo. Mamma mia che fumatore che era questo signore, quindi la Prisma la associo a questa spiacevole sensazione.
In famiglia abbiamo avuto due Prisma e una Dedra e posso solo confermare la sensazione di un netto "salto di classe" provata passando da Prisma a Dedra. La Dedra era più comoda, meglio rifinita e insonorizzata, una gran macchina che ricordo ancora con tanta nostalgia. La Prisma però secondo me, a metà anni 80 è stata una delle migliori protagoniste del segmento di classe media, le vendite la premiarono e la Lancia per un pò visse di rendita.