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Portabilità della targa automobilistica
deltago92
Ho letto in questi giorni la notizia riguardante la nuova legge (in realtà ha qualche anno ma non è mai entrata in vigore) che riguarda la portabilità della targa dell'automobile; se ho capito bene, praticamente la targa segue il proprietario e non l'auto, come accade per esempio in Svizzera. Oltre al marasma che verrebbe a crearsi qui su Targhenere, (se è vero che certi esemplari li riconosciamo anche senza targa, di notte e con la nebbia, non si può dire lo stesso per le numerose 500 L blu) il vero problema per noi appassionati sarebbe l'acquistare un'auto vecchia con la sua prima targa e doverla reimmatricolare con le targhe nuove, e magari il vecchio proprietario si ritrova con una quadrotta su un nuovo elettrodomestico!
Spero che questa normativa valga solo per le targhe di tipo europeo, visto che per i ciclomotori viene già applicata senza esclusioni. Tempo fa abbiamo preso un'Ape 50 Elestart del 1991 ed abbiamo dovuto reimmatricolarlo con targa e libretto nuovi, e la stessa cosa è successa facendo il trasferimento di proprietà della Vespa 50 Special del 1977 da mia mamma a mio papà.
 
gabford
La norma è una modifica del CdS del 2010, e dice testualmente: "Le targhe sono personali, non possono essere abbinate contemporaneamente a più di un veicolo e sono trattenute dal titolare in caso di trasferimento di proprietà, costituzione di usufrutto, stipulazione di locazione con facoltà di acquisto, esportazione all'estero e cessazione o sospensione dalla circolazione".
Si applica indistintamente ad autoveicoli, motoveicoli e rimorchi Frown.
 
time101cv
I dubbi espressi da Agostino sono legittimi e li ho subito avuti anch'io.
Mi auguro che, se dovesse entrare in vigore tale norma, si faccia caso al formato delle targhe. Nel senso che la portabilità possa valere solo per le targhe in formato europeo (poi vorrei chiedere a Toninelli cosa accade se passo da una Land Rover con quadrotta ZA a un'auto con normale targa rettangolare, ma forse il ministro ignora l'esistenza dei vari formati di targa)

Poi c'è il grande problema dell'identificazione: un veicolo, in Italia, è riconosciuto dalla targa, e questo vale sia per la Motorizzazione Civile, che per il PRA. Se entrasse in vigore la nuova norma, andrebbero a farsi benedire tutti i servizi messi online da Aci, Agenzia delle Entrate, Polizia di Stato, per individuare le auto rubate, calcolare il bollo, verificare l'avvenuta revisione e il chilometraggio effettuato, servizi che noi di Targhenere conosciamo bene. Un servizio analogo, basato sui dati anagrafici del proprietario è impensabile, perchè violerebbe ogni elementare regola sulla privacy. Si potrebbe obiettare che l'auto in realtà è identificata dal numero di telaio, che tuttavia non è semplice da individuare, è praticamente impossibile da ricordare, e renderebbe questo tipo di ricerche un inferno. Anche acquistare un'auto usata e volerne ricostruire la storia diventerebbe un bel pò complicato.

Di sicuro, in un simile scenario, il nostro sito rischia di veder andare in malora il lavoro di questi 11 anni, se non altro perchè non avremo più la possibilità di scovare i doppioni, le targhe non avrebbero più alcun riferimento temporale con le auto, nel lungo periodo si rischierebbe il caos.

Spero che l'italico ritardo nell'approvazione definitiva delle leggi e dei decreti attuativi possa venirci in aiuto. Ho appena letto sul nuovo numero di Quattroruote l'intervista al presidente dell'Aci, che si dichiara pronto a collaborare, ma che già annuncia una notevole serie di complicazioni all'orizzonte, che di sicuro rallenteranno il tutto.

Speriamo bene.
 
Markino
Eccellente analisi Rosario Wink
 
mx5dan
La domanda che io mi pongo è questa: superate tutte le perplessità e le problematiche ben sviscerate da Agostino e Rosario, e supponendo di avere un “sistema” che lavora perfettamente a pieno regime con le targhe personali e portabili, quale sarebbe il vantaggio in termini reali e pratici rispetto all’attuale? Quali agevolazioni comporta per l’automobilista “medio”, se tutti i balzelli imposti nel corso dei decenni restano tali? È un mio limite ma non riesco ad arrivare a capirlo.
 
time101cv
Me lo chiedo anch'io. Considera che con il nuovo sistema, ad ogni passaggio di proprietà il libretto dell'auto andrà aggiornato con il nuovo numero di targa, oppure (cosa probabile) andrà generato un nuovo libretto. E non credo che lo Stato non si inventi qualche nuova tassa al riguardo, affamato di soldi com'è.
 
mikitiki94
Da quel che ho letto in vari articoli in merito, i punti salienti della norma dovrebbero essere questi:
-la targa è legata al proprietario, che la trattiene in caso di cessione del veicolo
-il proprietario può trattenere la targa per un anno senza abbinarla a nessun nuovo veicolo, ma non può abbinarla a più veicoli contemporaneamente
-non è possibile scegliere il numero a piacimento
-la targa va ristampata ogni 15 anni, mantenendo il numero originario
-i veicoli storici* possono mantenere la targa originale
*per definire i veicoli storici si fa riferimento al comma 4 dell'articolo 60, che considera "storici" i veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI
 
sir alec
time101cv ha scritto:
Nel lungo periodo si rischierebbe il caos.



E' stato il mio primo pensiero quando ho letto di questo progetto di riforma, di cui non riesco a capire la ratio.
E l'esclusione delle storiche è rassicurante solo in parte, perché temo che il concetto di "storica" nelle sfere decisionali sia più ristretto di come lo intendiamo noi.
Spero anch'io che l'inefficienza e le complicazioni blocchino tutto.
 
svalvolatogiallorosso
1) .. "la targa va ristampata ogni 15 anni, mantenendo il numero originario" ..

Sinceramente non ne comprendo la motivazione

2) .. per definire i veicoli storici si fa riferimento al comma 4 dell'articolo 60, che considera "storici" i veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI"

Quindi ?? Bollo pieno alle ultra trentennali non certificate Asi o simili ?

3) .. Poi c'è il grande problema dell'identificazione: un veicolo, in Italia " ..

Mi auguro coloro che sono nella stanza dei bottoni leggano anche queste discussioni


Comunque vorrei commentare tale proposta con la classica esclamazione che esprimeva il gruppo di comici napoletani chiamato "I Trettré " : A MMÉ .. (censura) AngryAngry
 
mikitiki94
Sinceramente non ne comprendo la motivazione

I provvedimenti sulle targhe (e non solo) raramente hanno una motivazione.

Quindi ?? Bollo pieno alle ultra trentennali non certificate Asi o simili ?

No, le norme su bollo e assicurazione non vengono toccate.
 
cptwillard
Tutte queste grandi idee per girare intorno a un'unica questione... costo delle targhe e trascrizioni. Per risolvere il 99% dei problemi basterebbe abolire l'IPT e rendere la targa un semplice pezzo di metallo riproducibile da chiunque seguendo delle precise specifiche
 
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