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Prima parziale apertura alle targhe bianche
sir alec
mariano ha scritto:
La vedo dura. La 145 è stata presentata nel luglio 1994, quando le alfanumeriche erano già state introdotte un po' ovunque (tranne nelle province istituite nel 1992 e in quelle poche e piccole che avevano ancora lotti di targhe provinciali da smaltire). In ogni caso, concordo con l'auspicio del BUE.


Non voglio andare off topic ma mi sento di dover fare una piccola specificazione. Io son di Napoli, e noi siamo stati gli ultimissimi a togliere le provinciali tra le province normali, a Dicembre '94, e considerando che 145 era in commercio da ben tre mesi, son sicuro che più di qualche esemplare sia esistito.
In realtà ne ho la conferma, facendo una delle gigantesche sessioni di ricerca di targhe casuali con un mio amico, trovammo una targa di Rieti provinciale (le hanno finite ad Ottobre '94 se non erro) che al 99,9% era una 145. Smile

300mila ?
Ma abbiamo un'idea chiara di quante siano 300mila automobili ?


Io non son d'accordo sulle trenta mila ma trecento mila mi sembra letteralmente un esagerazione. Grin
In pratica sarebbero pari alle Seicento circolanti da noi. Grin


Un articolo di Repubblica del 2017 parlava precisamente di 388.691 esemplari (di cui 20.000 circa all'estero) e chissà da dove hanno pescato questo dato e se questo fosse affidabile e aggiornato (le tabelle dell'ACI che qualcuno aveva postato qualche anno fa presentavano dati che suscitarono perplessità in molti di noi).
A proposito della 145, ringrazio per la precisazione. Purtroppo le province che arrivarono più tardi alle alfanumeriche sono abbastanza distanti dal mio raggio d'azione, quindi credo che sia normalissimo che non abbia mai visto Alfa 145 con le provinciali.
 
mariano
Un articolo di Repubblica del 2017 parlava precisamente di 388.691 esemplari (di cui 20.000 circa all'estero) e chissà da dove hanno pescato questo dato e se questo fosse affidabile e aggiornato (le tabelle dell'ACI che qualcuno aveva postato qualche anno fa presentavano dati che suscitarono perplessità in molti di noi).


Ho un dubbio atroce, conoscendo quei geni di Repubblica (notoriamente una testata che si spaccia per premium ma scrive gli articoli coi piedi), SECONDO ME, basandosi sulle tabelle dell'ACI o su un database interno, hanno cercato TUTTE le 500 precedenti al 2007...e hanno compreso ANCHE la Cinquecento anni '90... dubbio

Comunque ragazzi, per quanto riguarda la 145 provinciale, io mi riferisco SOLTANTO a province con assegnazione di targhe regolari e che hanno finito le provinciali entro il 31 Dicembre 1994, ovvero l'anno prestabilito, tutte le altre province che hanno sforato questa fatidica data, sono da ritenersi tarde e quindi non valgono per la ricerca di auto con targhe provinciali. Wink
 
time101cv
Comunque ragazzi, per quanto riguarda la 145 provinciale, io mi riferisco SOLTANTO a province con assegnazione di targhe regolari e che hanno finito le provinciali entro il 31 Dicembre 1994, ovvero l'anno prestabilito, tutte le altre province che hanno sforato questa fatidica data, sono da ritenersi tarde e quindi non valgono per la ricerca di auto con targhe provinciali.

Non l'ho capita, spero non si sia offeso nessun presidente di provincia, ci mancherebbe solo quello.

In realtà ne ho la conferma, facendo una delle gigantesche sessioni di ricerca di targhe casuali con un mio amico, trovammo una targa di Rieti provinciale (le hanno finite ad Ottobre '94 se non erro) che al 99,9% era una 145

Bastava consultare Targheitaliane: ultima pagina per le targhe di Rieti.
 
mariano
Non l'ho capita, spero non si sia offeso nessun presidente di provincia, ci mancherebbe solo quello.


Beh ma cosa c'entra, non è un nostro problema se fossero lenti a smaltire le targhe, e pertanto non vengono intese come provinciali classiche. Grin
Tra l'altro alla motorizzazione di BN devono avere qualche serio problema visto che puntualmente ogni tot anni si perdono interi lotti di targhe. Grin

Bastava consultare Targheitaliane: ultima pagina per le targhe di Rieti.


E' stata inserita successivamente dopo mia segnalazione sul gruppo facebook collegato a targhe Italiane, parliamo del 2011. Wink
 
sir alec
mariano ha scritto:
Un articolo di Repubblica del 2017 parlava precisamente di 388.691 esemplari (di cui 20.000 circa all'estero) e chissà da dove hanno pescato questo dato e se questo fosse affidabile e aggiornato (le tabelle dell'ACI che qualcuno aveva postato qualche anno fa presentavano dati che suscitarono perplessità in molti di noi).


Ho un dubbio atroce, conoscendo quei geni di Repubblica (notoriamente una testata che si spaccia per premium ma scrive gli articoli coi piedi), SECONDO ME, basandosi sulle tabelle dell'ACI o su un database interno, hanno cercato TUTTE le 500 precedenti al 2007...e hanno compreso ANCHE la Cinquecento anni '90... dubbio


Andando a cercare altri articoli, ne ho scovato uno del 2016 che parla di 400.000 unità (mettendo però le mani avanti, con la formula "pare che siano 400.000" ). Insomma, se quelli di Repubblica hanno toppato, non sono stati i primi. Dato che la questione si sta ingrossando e stiamo cominciando a dare i numeri, chiuderei, da buon allievo di Max Catalano, dicendo che, a prescindere da quante siano realmente, ne restano comunque un bel po' da avvistare.
 
mx5dan
Vorrei porre un quesito allo staff: ho avvistato un modello non presente nella lista di quelli ammessi, ovvero una Toyota MR2 prima serie.
Dovrebbe essere stata lanciata nel 1984, ma ora non ho materiale dell’epoca a disposizione per controllare da quale momento fosse stata posta in vendita in Italia. Come mi comporto?
 
gabford
In generale, la lista é solo un riferimento che viene aggiornato e integrato in continuazione, quindi non può ritenersi esaustiva. Il riferimento primario é ciò che era a listino in Italia nel giugno 1985, ma ovviamente sono inclusi modelli e versioni prodotti per i mercati esteri, se é possibile accertare che fossero in commercio nel medesimo periodo.
Nel caso della Toyota MR2, quindi, possono essere accettati gli esemplari prodotti prima del restyling dell'agosto 1986 (riconoscibile per profili e paraurti in tinta vettura, e per la targhetta TOYOTA sul muso).
 
mx5dan
Grazie gabford. Nell'esemplare che ho fotografato gli elementi che hai citato sono in tinta, non posso dire se sia "nato" così ma i consueti siti non mi aiutano a risalire alla data esatta di prima immatricolazione, quindi mi astengo dall'inviarlo.
 
Citroaxel
Ciao a tutti, allora posso inviare le foto della mia Axel dal 1986 con targhe bianche. Nell'elenco direi che manca la Oltcit in listino quattroruote dal 1990 al 1992. Io ho anche una Oltcit Club 11 R del 1991, posso inviare le foto anche di questa? Grazie e scusate se avevo aperto un nuovo post.
 
IL BUE
Per la Axel non ci sono problemi, e verrà pubblicata nella sezione "Le nostre targhenere". La Oltcit, invece, è fuori dal periodo di interesse del nostro sito.
 
mx5dan
L'Alfa Spider QV non è ammissibile, vero? Mi pare fosse stata lanciata nel 1986.
 
gabford
Maggio 1986, secondo i listini di Quattroruote, quindi niente da fare... Frown
 
mx5dan
Grazie, infatti l'esemplare che ho fotografato risulta immatricolato a luglio 1986.
 
sir alec
Cito dalla lista:
"Land Cruiser serie 70: fino al restyling del 1990 escluso; escluso 2.4 turbodiesel"
Escluderei anche la 3.4 TD, che mi sembra sia stata lanciata nell'ottobre 1985.
 
gabford
E' in effetti una versione attenzionata, in quanto i riferimenti disponibili non sono tutti coerenti, problema assai comune per queste world car, che erano oggetto all'epoca anche di importazioni parallele.
Nello specifico:
- il listino online di Quattroruote indica questa versione dal 5/1986, data presunta di inizio commercializzazione in Italia;
- molti siti commerciali pongono la data del 10/1985 come indicazione in merito alla disponibilità di ricambi per la versione;
- in rete si trovano riferimenti a veicoli con questa motorizzazione a partire dal 6/1985.
Per ora nessuno risulta aver immortalato un esemplare attribuibile a questa versione, per cui ogni decisione in merito è stata sospesa. Ovviamente, se qualcuno riesce a trovare informazioni certe e ufficiali, ben venga Smile.
 
mariano
Ho buttato un occhio veloce su listino dei Fuoristrada su Quattroruote Gennaio 1986, risutla presente solo il 4.0, il listino nello specifico risale al 10 Agosto '85.

Ciò però, come dice anche Gabford, non toglie tutti i dubbi, difatti credo che questa versione all'estero fosse disponibile già da qualche tempo, e considerando i grandi flussi di importazioni, non possiamo escludere a priori che ci siano state a targhe nere.
 
sir alec
Ho sottoposto la questione perché di recente ho fotografato - nel dubbio - una 3.4 TD che ho avvistato sotto casa e ho trovato la data di ottobre 1985 proprio su un sito di ricambi.
 
gabford
ho trovato la data di ottobre 1985 proprio su un sito di ricambi

Dopo una serie di ricerche, ho trovato finalmente una fonte attendibile che conferma questa data per il lancio di questa versione sui mercati internazionali. Quindi la tua ipotesi era corretta e andremo ad aggiornare la lista "ufficiale". Grazie per il suggerimento Wink
 
Sauro
Sarebbe così fuoriluogo permettere di pubblicare le bianche con la provincia? Credo che oltre il modello, e dai commenti che leggo, sia poi il ricordo del tempo di quando c'erano le sigle provinciali ad accompagnare il tempo che fu. Ricordo ancora le polemiche nazionali sulle bianche alfanumeriche anonime e la corsa agli adesivi da applicare alle europee per ripristinare quanto s'era perduto. Ma oggi, s'è tornati ad un anonimo silenzio omettendo anno e provincia... e sembra non importi nulla più a nessuno, sacrificando il tutto a timori di mostrare da quanto si possegga un'auto o da dove si provvenga. Quanti danni ha fatto la politica!
Anni fa, vendetti ad un ragazzo meno che trentenne la mia BMW 528 E28... ritrovata poi qui! Mi disse che non l'avrebbe comprata se nella targa bianca non ci fosse stata la provincia... PC, pur piacendoli molto la macchina.
Parliamo di un Paese che in parte ha perduto un certo tipo di sano e buon orgoglio nazionale (non mi riferisco a certi beceri politicanti su questo tema) e le targhe nere con provincia bianca o arancio... o bianche con provincia... beh!... mi piacerebbe fossero accolte tutte, non tanto in nome del modello ma in nome del modello e del segno d'origine che porta addosso.
 
IL BUE
Dato lo spirito originario del sito, nato nel 2008, di raccogliere le auto immatricolate con targhe nere, e la volontà di mantenerne attivo lo spirito originario, pur nella penuria dovuta a 10 anni e oltre di rottamazioni e preservazioni nei garage che ne ha diradato la presenza nelle strade e che ci ha costretti ad aprire alle targhe bianche, purchè siano modelli entrati in produzione entro il Maggio 1985 si, al momento è fuoriluogo. In futuro, chi vivrà, vedrà.
 
LFL
Sauro ha scritto:
Ma oggi, s'è tornati ad un anonimo silenzio omettendo anno e provincia... e sembra non importi nulla più a nessuno, sacrificando il tutto a timori di mostrare da quanto si possegga un'auto o da dove si provvenga.
Parliamo di un Paese che in parte ha perduto un certo tipo di sano e buon orgoglio nazionale (non mi riferisco a certi beceri politicanti su questo tema) e le targhe nere con provincia bianca o arancio... o bianche con provincia... beh!... mi piacerebbe fossero accolte tutte, non tanto in nome del modello ma in nome del modello e del segno d'origine che porta addosso.


Il motivo per cui non si applicano più i bollini con anno e provincia è un caso molto simile a quello che accadde una quarantina di anni fa, quando il legislatore emise l'obbligo di applicare il famoso bollo rosso con numero bianco, che indicava la velocità massima ammissibile su strade extraurbane per una data auto....Ricordo ancora le fasce: 80 per le vetture fino a 600 cc, 90 per quelle da 601 cc a 900 cc, 100 per cilindrate tra 901 cc e 1300 cc e infine 110 da 1301 in su. La cosa comica è che la confusione era tale da vedere automobilisti che ne applicavano due (anche per il limite ammesso sull'autostrada), oppure chi aveva dei dubbi e preferiva cautelarsi mettendo una categoria inferiore (un classico erano le Fiat 850 con il bollo rosso da 80), altri invece più temerari giocavano sulla differenza minima per arrogarsi la categoria superiore: molte 1300 cc applicavano il 110 anche se a rigore dovevano avere il 100.

In realtà, l'obbligo era soltanto per le due classi più piccole, 80 e 90, le auto oltre i 900 cc non ne avevano alcuno. Ma soprattutto, poco tempo dopo anche chi aveva un'utilitaria si accorse che non potevano essere perseguiti in caso di contestazione circa la mancanza del bollo rosso: nel regolamento attuativo non era stato dato seguito alla definizione degli importi delle multe!

Dopo un paio di decenni abbondanti, è stato fatto il bis: non sono state definite le sanzioni. Ecco quindi la sparizione progressiva: fino al 2006-2007 molte auto hanno sia sigla provincia che anno di immatricolazione, poi si cominciano a vedere solo le sigle della provincia, dal 2010-2011 sparisce anche la sigla. La stessa mancanza di definizione delle sanzioni ha portato ad una generalizzata "dimenticanza" dell'applicazione. Va detto che molti preferiscono non mostrare l'età dell'auto: vuoi per pavoneggiarsi di avere un'auto nuova (quando magari è un'auto usata semestrale proveniente dalle flotte noleggio, oppure una km 0 immatricolata a fine anno precedente: entrambi casi non infrequenti).

Le debolezze umane sono tante quindi, sia quelle dei campanilisti, sia quelle dei suddetti pavoni. Se potessi scegliere, a me piacciono le targhe in uso fino al 1927: bianche con sigla della provincia rossa e i numeri neri. In pratica, quelle della Croce Rossa Italiana... Grin

Per completezza di informazione, va detto che la maggior parte degli acquirenti di auto di proprietà preferisce la mancanza: oggigiorno le persone si spostano per lavoro molto di più, anche solo rispetto a venti anni fa, quindi l'appartenenza ad una provincia piuttosto che ad un'altra perde di senso (ad esempio, pur se nato in provincia di Roma e lì vissuto i primi 27-28 anni di vita, mi sento più legato a Torino avendoci passato praticamente il resto della mia vita: le mie auto sono tutte targate o Roma, oppure Torino, unica eccezione la 300E targata VC, e talvolta mi sono divertito - rispondendo a chi non se ne intendeva, chidendomi che targa fosse - a dire "Vatican City"ROTFL
 
S4
Sapevo che sulle targhe europee introdotte nel 1999, non è obbligatorio indicare la provincia e l'anno di prima immatricolazione; spesso all'acquisto dell'autovettura nuova era direttamente il venditore a chiedere se volevi che fossero appiccicati gli adesivi, oltre alla preferenza per una targa pari o dispari.
 
time101cv
Confermo, nel 2000 mi chiesero se volevo la sigla della provincia sulla targa della mia nuova auto; nel 2003 non mi chiesero nulla e comparve solo l'anno; dalla successiva auto in poi nessuno mi ha più chiesto nulla. Tra l'altro in Italia le leggi sono sempre zoppe o inapplicabili in più punti: ad esempio, al momento dell'acquisto di un'auto usata, immatricolata in altra provincia, alzi la mano chi si è sentito chiedere se vuole modificare la provincia riportata sulla targa o più semplicemente chi si è sentito spiegare cosa occorre fare in tal caso.

Se gli italiani non vogliono che certi dati compaiano, spesso però non è solo per distrazione o per tentare di ringiovanire la propria auto. Nel caso della sigla di provincia l'eliminazione ha permesso a molti di vivere più sereni. Negli anni il sano campanilismo di una volta si è gradualmente trasformato nel pretesto per vandalizzare le auto delle province "nemiche". Potrei raccontare una lunga serie di aneddoti in tal senso, per cui alla fine io per primo preferisco che la sigla della provincia non compaia più sulla targa della mia auto.

Concludo dicendo che ho notato negli anni una più rapida scomparsa delle sigle di provincia nelle targhe del centro sud; fa eccezione la provincia di Ragusa, rimasta a lungo legata all'indicazione di anno e provincia nelle targhe di nuova immatricolazione. Dati basati su mia diretta osservazione, non ho dati obiettivi in tal senso.
 
Frabo187
Quando comprai la Polo non mi chiesero nulla, me la ritrovai direttamente con anno e provincia Pfft
Ricordo invece che la mia prima auto, una Punto 1.2 del 2004, aveva la provincia BO. Ogni volta che andavo a vedere le partite di basket al palazzetto dello sport avevo paura che qualche mio concittadino mi scambiasse per un Bolognese, e che a fine derby mi danneggiasse la macchina nghenghe
 
blackboxes66
La motorizzazione di Milano da almeno una decina di anni non applica più né anno né sigla.
 
IL BUE
Sulla mia, anno glori 2003 ho anno e provincia. Se e quando la cambierò, tra un 20 anni, le pretenderò. Rigorosamente Roma, anche se dovessi trasferirmi altrove.
 
sir alec
blackboxes66 ha scritto:
La motorizzazione di Milano da almeno una decina di anni non applica più né anno né sigla.


Quella di Belluno, salvo rarissime eccezioni, dal 2014.
 
Danip
blackboxes66 ha scritto:
La motorizzazione di Milano da almeno una decina di anni non applica più né anno né sigla.

Confermo, l'auto di mio padre, del 2004, ha avuto anno e sigla MI sulla targa senza che lo chiedesse; la mia auto, del 2011, ha anch'essa anno e sigla MI, ma ho dovuto chiederli io.
Anche se ora non abito più nella provincia della targa, ho mantenuto gli adesivi MI.
Quando cambierò la mia auto, chiederò ugualmente anno e sigla della provincia (anche se non sarà più MI).
 
gabford
Due auto di famiglia acquistate nel 1999 (targhe europee BF) avevano entrambe bollino provincia e anno. Le tre vetture acquistate successivamente (2008, 2015 e 2017) ne erano prive, ma ad onor del vero sono state tutte immatricolate in province limitrofe a quella di residenza, sedi legali dei concessionari in cui sono state acquistate (ad ogni modo, nessuno mi ha mai chiesto se volevo o meno i bollini).
 
vittoriale
Siamo ormai abbondantemente e pericolosamente OT però approfitto per raccontare anch'io la mia: abituato da sempre ad avere i bollini di anno e provincia sulla targa, quando ho acquistato l'ultima, due anni fa (fuori provincia, e pensavo fosse questa la causa), consegnata con targhe sprovviste dei bollini, ho provveduto immediatamente a procurarmeli... senza mi sembrava di essere un apolide Grin
 
Sauro
Appunto... la società è cambiata... e non è detto in meglio... per la mia modestissima opinione.
L'auto che fra immatricolazione e ripristino... aspetto da oltre due anni e mezzo, avrà nella targa europea sia anno e sia provincia. Non solo... l'ovale rovesciato con la sigla dell'Italia in bella mostra... come tutte le auto di casa!
.. bianco e rigorosamente a sx.
 
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