Quella che ho venduto io era identica, targhe nere, stesso colore ma 2.0 a carburatori. L'ho usata per quasi un anno, non era male a parte molti tipici difetti di finiture, materiali ed elettronica...
Analizzando la politica dell'alfa romeo negli ultimi anni della gestione IRI, mi sono balzati alla mente certi aspetti perlomeno criticabili... Cioè, all'inizio ci fu l'alfetta, degna erede della 1750, e va bene. Già con la Giulietta del '78 avvenne una certa sovrapposizione della clientela (la giulietta doveva essere un segmento inferiore, ma le motorizzazioni erano praticamente le stesse e in compenso l'auto era pù nuova) con l'alfetta. Poi la 90 prese il posto dell'alfetta, la 75 convisse per qualche tempo con la giulietta, ma si sovrappose con la 90 e relegò quest'ultima nel dimenticatoio.. Dimensioni, motorizzazioni e costi simili. Insomma , in marketing non eccellevano proprio in alfa a quei tempi..
E' indubbio che, nei primi anni '80, ci fu una certa confusione per quanto riguardava la politica commerciale dell'Alfa Romeo.
Forse ciò che più sovvrappose la Giulietta all'Alfetta fu la scelta dei motori: sarebbe stato meglio che la prima si fermasse a 1800 e la seconda partisse da questa soglia, per evidenziare la sua superiorità.
Inoltre a fine carriera la Giulietta subì un sostanziale innalzamento degli allestimenti, che in alcuni casi erano migliori di quelli dell'Alfetta, soprattutto nell'estetica (la Giulietta 1800 era molto meglio rifinita ed equipaggiata dell'Alfetta di pari cilindrata!!!).
Parlando di 75 e 90, beh, in questo caso credo che non sia mai esistita la questione degli allestimenti simili, in quanto la prima era notevolmente inferiore alla seconda: fu la freschezza del design della 75 ad avere la meglio sulla sorella maggiore: infatti la 90 si vendette bene tra l'84 e l'85, poi non se la filò più nessuno, tanto da essere prematuramente tolta dai listini nell'87, sebbene nei progetti della casa era prevista la sua convivenza, almeno fino alla fine del decennio, con la nuova ammiraglia 164.
Anche in questo caso fu un errore approntare due gamme di motorizzazioni quasi identiche, sarebbe stato opportuno lasciare almeno il 2500 V6 ad esclusivo appannaggio della 90, se non altro per una questione di immagine, visto che, comunque, ricopriva il ruolo di ammiraglia della casa, pur con la 6 ancora in vita (con le flebo...).
La 90 ebbe il difficile compito di sostituire un'auto capolavoro quale fu l'Alfetta e l'obbiettivo non fu raggiunto anche a causa di uno stile non particolarmente felice.Al contrario,la 75,pur dovendo mantenere la cellula abitativa e le porte della Giulietta,è stata sapientemente disegnata.
Anche oggi,nel mercato delle storiche,la 75 si prende la rivincita diventando oggetto di culto.Anche per il sottoscritto...che sta già facendo spazio in garage
Un bel modello di automobile. Nella fotografia si vedono anche altre due vetture interessanti, la 500 sicuramente a targhe nere, e la UNO, forse... Sembra che stiano ammirando la sorella maggiore dell'Alfa Romeo
danguard nella tua analisi non hai scritto che dal 1974, con le dimissioni di Luraghi (costrette dall' IRI) per mettere al suo posto quel Massaccesi che avrebbe spianato la strada della svendita alla Fiat, i veri cervelli Alfa Romeo sono spariti. Ne era rimasta l' eredità Alfa Romeo che ha visto auto derivate dall' Alfetta e dalla Giulietta.
Prima di Massacesi ne sono venuti altri, ancor più incapaci, fondamentalmente perchè poco c'entravano con l'automobile... Allora c'era tanta politica, essendo l'Alfa dell'Iri, e l'iri un carrozzone statale...
90 e 75, nelle intenzioni, dovevano soddisfare due clientele diverse: La prima era più signorile, elegante, confortevole con sospensioni morbide, rapporti del cambio non eccessivamente sportivi; la seconda spudoratamente sportiva, fin dalla basica 1.6, come non ci si riusciva dai tempi della Giulia. La Prima fallì l'obiettivo a causa del lancio della seconda, che invece fece centro e tutt'oggi è (Stra) rimpianta.
Semplificando, si può dire che l'alfa ha campato con una sola macchina l'alfetta, aggiornata a più riprese negli anni, essendo lo sviluppo integrale di un nuovo modello troppo oneroso economicamente.. Poi sappiamo che questa assenza di progettualità ha portato l'alfa al tracollo..
Non me ne voglia Bue ma la 75 nell'86 non diceva molto di più dell'alfetta tredici anni prima.. Tuttavia ebbe notevole successo. Personalmente trovo che l'equilibrio formale dell' alfetta sia superiore alla 75.
La 90 sconta il fatto di essere sostanzialmente una "pelle" più che una nuova auto, e poi costicchiava..
mmm chi venne prima di Massacesi?
danguard ma quell'alfetta (sistema transaxle motore all'anteriore e il gruppo cambio differenziale al posteriore per poter equilibrare i pesi in maniera migliore tra l'anteriore e il posteriore) era tecnologicamente avanti e lo è ancora oggi tanto da essere usato da Ferrari, Aston Martin etc., stesso discorso vale per il boxer
Beh questo fa pensare che a paragone degli straordinari progressi dell'informatica, la tecnica automobilistica non si è evoluta moltissimo..
Io per esempio alla guida della mia peugeot 104 o della ex-106 non rimpiango in alcun modo l'attuale 107 come guidabilità, anzi... Insomma mi sembra che sull'auto a pistoni si è detto praticamente tutto il possibile.. E' ora di trovare qualche seria alternativa ai combustibili fossili.
Credo che se avessero adottato almeno dei fanali posteriori di tipo "avvolgente" come nei disegni l'insieme sarebbe sembrato meno datato.
Alla fine, il punto debole dell'auto era la necessità di usare la cellula centrale della vecchia Alfetta. Almeno la Giulietta, grazie alla sua innovativa (e per alcuni sconcertante) fiancata a cuneo, offriva maggiori probabilità di restyling. Infatti la 75 era una bella auto e anche moderna. In pochi si accorsero che le portiere erano le stesse della Giulietta di otto anni prima, sapientemente dissimulate dalla modanatura di plastica....
Però ricordo che, al momento della presentazione, i fari posteriori della 90 fecero la loro figura, conferendole una certa originalità. Ricordo ancora i primi esemplari circolanti nella mia città: riuscivano sempre a radunare un discreto numero di curiosi!
Se non è il caso lascio ai moderatori la facoltà di eliminarla, ma visto che finora di Alfa 90 Quadrifoglio Oro a targhe nere non ne ha postate nessuno mi pare un peccato non condividere questa, vista all'interno di una fiera
questa 2.5 quadrifoglio oro (credo proprio che sia la stessa) è parcheggiata da un mese vicino a dove lavoro io, l'ho inviata ma non è stata pubblicata
immaginavo fosse per quel motivo, proverò a rifotografarla, ma è molto vicino a una strada molto trafficata, per inquadrarla bene dovrei mettermi in mezzo alla strada...farò del mio meglio
Vedi di non farti male, non ne vale la pena.
Ma se scatti la foto dall'altro lato della strada viene troppo piccola? Proverei questa soluzione prima di rischiarci la pelle...