Avvistamento incredibile!!! Ricordavo però che solo la R10 era anche in versione "Major". Evidentemente ricordavo male...

Che rarità, però sembra ferma da anni e ormai irrecuperabile....
Un'auto invendibile come la R 16 pubblicata poco tempo fa, sembra che l'unica via di scampo alla demolizione per queste auto sia quella di tenerle ferma per decenni.

Di fronte a un ritrovamento così mi sarei fermato e avrei tentato di aprire tutte le portiere e se possibile anche seduto al posto guida! Non per rovinare niente ( di quanto non sia già stato fatto) ma solo per l'emozione di salire! Il tutto con mia moglie che a fianco mi dice "non sei normale!"....spero che qualcuno del forum mi capisca....

impressionante. [Atto II]

Immagine di una triste decadenza per un'auto misconosciuta sulle nostre strade...
Il fatto che sia stata ritargata nel 1982 lascia pensare ad un cambio di residenza, probabilmente conseguente ad un passaggio di proprietà: segno che questa R8 ha avuto una seconda vita lungo gli anni 80 e forse anche 90, chissà!
Credo comunque che anche nell'82 fosse invendibile...

Confermo l'impressione di "tristezza" di questo scatto, nel mio caso "aggravata" dal fatto che mio nonno paterno ne comprò una seminuova nel 1964, dando in permuta una Fiat 1400 del 1956: era proprio una 1.1 Major bianca come questa, sostituita nel 1968 da un'Audi 60 L 4 porte.

Dan certo che i tuoi parenti avevano dei gusti che si distinguevano da quelli dell'italiano medio di quegli anni. Si vede che venivano influenzati dal fatto di abitare al confine con la (ex) Jugoslavia e, un pò più in là, l'Austria.

Il nonno con la famiglia ha abitato nel cuore della Brianza negli anni dal 46 al 75, ma i bisnonni austro-ungarici e istriani spiegano tante cose

Senza parole...non ne ho mai vista una con targhe italiane! L'ultima la vidi nel centro di Vienna (non in Francia quindi) ben 14 anni fa, in condizioni simili a questa qui. Eppure mi hanno detto che fino a 30 anni fa era ancora piuttosto diffusa come altre straniere simili sopravvissute al tempo...

La Major se non mi ricordo male si distingueva per il motore di 1.1 cm3, praticamente introvabile oggi.
Le quotazioni sono ancora popolari e ogni tentativo di recupero sarebbe assolutamente antieconomico. Eppure la carrozzeria sembra aver retto dignitosamente agli anni di fermo, in genere la compatriota Simca 1000 tendeva a marcire più facilmente....

Mai vista!

Peccato che sia abbandonata (credo gia' da tantissimo), perche' è un modello ormai praticamente quasi estinto anche in Francia, una blu l' aveva il papa' di un mio compagno delle elementari, era nel 76 o 77 e gia' allora in Italia se ne vedevano poche.

Identica alla Major acquistata nel 1964 in aggiunta alla Flavia perché mia madre doveva spostarsi in auto per raggiungere la scuola dove insegnava; rivenduta ad inizio anni '70 perché - ottenuto il trasferimento dove abitavamo - mia madre non ne aveva più bisogno, potendo andare a scuola a piedi (e preferendo andare a piedi, essendo sempre stata guidatrice ansiosa: prendeva il volante facendo di necessità virtù).

Sommo dispiacere di noi bambini (io e mia sorella, che era nata proprio nel 1964) sui cui sedili eravamo cresciuti e divertiti giocando: era una Major I serie (distinguibili dai paraurti perfettamente lisci e non sagomati come nella II serie del 1965) e le coppe ruote convesse invece che concave, di colore bianco non proprio latteo (in gergo "bianco sporco" ). Sembra davvero quella della foto: peccato siano passati una decina di anni dall'avvistamento, probabilmente sarei andato a recuperarla anche se in condizioni bisognose di restauro.