La rarità!
Sembra in condizioni d'uso...

Non sono amante nè delle Innocenti nè delle auto inglesi ma questa auto al giorno d'oggi mi affascina. Così come tutte le varianti italiane e inglesi su questo tema (Austin, Wolseley, Vanden Plas, Maxi, IM3, IM3S, ecc.). Lo spazio interno è una cosa incredibile, da record per la categoria!

I vantaggi della trazione anteriore e delle ruote collocate praticamente ai margini della carrozzeria, con un passo notevole, la rendeva sicura in strada e assai confortevole. Certo la linea non piaceva a tutti, ma aveva un che di "importante" anche in questa variante economica.
Chissà se capiterà mai di fotografare una crepuscolare "J5" ultima serie....

Toh! La vedevo sempre dalle parti della stazione fs anni fa quando lavoravo da quelle parti.

Capito di frequente nella città in cui l'ho fotografata. L'auto è in uso quotidiano e dorme all'aperto. Erano un paio d'anni che le davo la caccia, sempre vista in movimento o in momenti sbagliati.

Chissà chi è il proprietario, sarei proprio curioso di conoscere la persona che nel 2011 circola ancora con un mezzo del genere...
Immagino che il costo e la reperibilità dei ricambi siano piuttosto problematici.

E infatti va in giro con un solo tergicristallo...

mai vista una dal vivo! Com'era strana!

Meraviglia!!! I fari non vi sembrano nuovi??? Forse qualche ricambio si trova ancora....

Davanti mi ricorda una stufa, quella mascherina è l'elogio della semplicità!

Per Atae21, vicino a casa mia, c'è spesso una Wolseley, sembra un incrociatore per lo spazio interno e che eleganza i sedili e il cruscotto.
Peccato la tengano da cani

Il proprietario è un vecchietto, conosco bene questa J4 essendo nato e cresciuto nella città dove è stata fotografata...

@paccia89: Il parco auto, per quanto abbia potuto apprezzare, è ancora ricco di targhe nere. Ogni mia trasferta dalle tue parti è sempre redditizia!

Molti ricambi possono essere trovati in UK essendo simili a quelli delle BLMC..
Il problema grosso, col quale mi confrontai anch'io quando avevo la traveller/countryman , sono i "polmoncini" dell'hydrolastic.. Esauriti da un pezzo quelli nuovi, scarseggiano anche quelli usati..
Comunque lqrazie a questo sistema la tenuta di strada è superiore alla media dell'epoca e ottima anche oggi.

Bravo Biohazard! La tua tenacia e' stata premiata; SUPER foto!

@biohazard: si è vero, oltre alle ancora diffusissime 500, ogni tanto spunta fuori qualche chicca, il più delle volte in stato d' uso come questa j4

Recentemente, anch'io mi sono imbattuto, proprio lì, in questa I4, mentre raggiungevo il sito che faceva da splendida cornice ad un importante raduno. Ma la vera sorpresa è stato vedere il "bis" pochi passi oltre. Parcheggiata, bianca e in buona forma per una vettura probabilmente conservata all'aperto, è spuntata anche una IM3, targata SI 6. Le foto della digitale pesano ca. 2,6 MB, e non vorrei fare danni: se qualcuno, anche con MP, mi spiega cortesemente cosa devo fare, posso postare un 3/4 anteriore. Un ricordo cinematografico: la IM3 fu scelta per i film "Il Commissario Pepe" (Scola, 1969), e "La Vita Agra" (Lizzani, 1964), dove compare in chiusura come l'auto acquistata dal protagonista, un intellettuale che ha finito per integrarsi, e a guidare entrambe era Ugo Tognazzi.

(foto "michel1983" )

Rarità estrema, quanto mi piace, questa merita un ricondizionamento immediato; un altro modello che per vari motivi vorrei in garage.

Vista pochi minuti fa, parcheggiata in mezzo ad un incrocio...