Versione gia' con tetto rialzato ...

Mi ricorda qualcosa....

Non male nel complesso....

La foto ravvicinata mette in evidenza lo squilibrio dello specchio di coda della quarta serie, con i fari a sviluppo orizzontale che mal si sposano con l'incavo nella lamiera, evidentemente pensato per gruppi ottici di forma quadrangolare.
La soluzione del mascherone in plastica adottata sulla serie successiva, benchè un pò pesante all'occhio, a mio avviso sfruttava meglio tale alloggiamento...

Edsel, sai che non ho mica capito il tuo discorso....

Il particolare andamento della calandra anteriore e dei gruppi ottici posteriori è proprio la caratteristica peculiare che ha fruttato alla quarta serie il simpatico appellativo di "cinesina".
Il lamierato della traversa posteriore della quinta serie è profondamente diverso, ed appositamente studiato per il blocco in plastica che la contraddistingue.

A parte la scritta Autobianchi rovinata e quell' orribile gancio fermacofano, è proprio un bell' esemplare, peccato che questa sia la serie che mi piace di meno.

Sarà anche perche l'associo al Trofeo, ma l'uso di plastiche relativamente limitato e l'estetica essenziale dello specchio di coda fa della quarta serie è la mia preferita. :-)

io ho avuto questa, poi una 5a serie e direttamente quella forse meno Abarth di tutte, la 7a con vetri elettrici e troppi accessori; ma per me come il primo 70HP fari piccoli non ce ne mai stata un'altra in grado di avere lo stesso carisma!!

Prescindendo dal mio amore viscerale per la 4° serie, mi piace constatare che questo esemplare, salvo la targhetta posteriore, abbia tutti i particolari al posto giusto, cosa davvero rara! E poi diciamolo, gran bel colore!