accidenti, complimenti per l'avvistamento, senza indicazioni sulla motorizzazione dovrebbe trattarsi della 2.8 con motore PRV, molto rara in Italia (erano tutte TD) al pari della 2.3 Turbo.
Sembra molto originale, davvero bella e poco diffusa in nero. Una delle primissime.
Guardando questa 760, una delle primissime, mi viene subito in mente "Auto Capital" di quegli anni. Ricordo che su quella rivista ci furono commenti molto entusiasti per questa vettura. E venne fatta oggetto di prove singole, prove confronto e dossier vari. Era considerata una validissima alternativa alle tedesche e, con la sua linea fuori dai canoni, molto snob. "Auto Capital" era molto attento ai risvolti sociali che una macchina poteva avere, mi è sempre sembrato che si rivolgesse ad un pubblico piuttosto elitario e modaiolo. A me piaceva, poi è andato a finire male come molte altre storiche riviste di automobili...
Con questa riuscitissima linea la Volvo guardava chiaramente agli USA, dove si era ritagliata un mercato spesso costituito da soggetti colti - la "Amazon" di Redford in "Tutti gli uomini del presidente" - già a partire dagli anni '60 con la PV 544. Il taglio verticale del lunotto e della coda, e la carrozzeria spigolosa con il lungo cofano influenzarono, e al tempo stesso ne furono ispirati, le nuove tendenze stilistiche statunitensi degli anni '80. La 760 era poi eccezionalmente solida, con sterzo, freni e cambio superbi. La scarsa diffusione in Italia della 2,8 litri era dovuta all'IVA "pesante" al 38%, che sino al 1993, quando fu abolita per vincolo comunitario, colpiva le "benzina" superiori a 2 litri, 2,5 litri se diesel.
@Ata: Auto Capital, come tutte le riviste del settore, fu molto sensibile ai "suggerimenti" delle case automobilistiche, nel suo caso Volvo Italia.
Neanche il cane muove la coda gratis....
Nella mia camera ho avuto per anni un maxiposter di questa auto, ai tempi gettonatissima, che riscontrò molti consensi in quegli anni, per le doti di robustezza, affidabilità e design costruito nel futuro. Naturalmente il modello più diffuso era la Turbodiesel, a causa del regime fiscale dettato da mamma Fiat, allergico alle over 2 litri benzina, e 2,5 litri Turbodiesel. Anche la 740 Gle comunque seppe soddisfare egregiamente le richieste dei clienti, per culminare nelle versioni Station che dominarono il mercato in quegli anni.
La Volvo in quegli anni era sempre al vertice delle vendite nel segmento di corrispondenza ed i Concessionari avevano una spocchia irriducibile.
Spinterogeno Ghisolfa il 16/12/2012 14:54:02
Nella mia camera ho avuto per anni un maxiposter di questa auto, ai tempi gettonatissima, che riscontrò molti consensi in quegli anni, per le doti di robustezza, affidabilità e design costruito nel futuro.
Nella mio box ho avuto per anni un maxiposter di Moana Pozzi, ai tempi gettonatissima, che riscontrò molti consensi in quegli anni, per le doti di robustezza, affidabilità e design costruito nel futuro.
A me la versione che faveva letteralmente impazzire era la 740 Turbo Intercooler (a benzina), con cerchi a 5 razze con profili neri in luogo di quelli cromati, il terminale di scarico doppio, ecc. E' stata l'oggetto del desiderio per molto tempo, nel colore verde scuro metallizzato era stupenda.
Caro Massimo, in quegli anni facevo ancora le medie, tu probabilmente eri già tornato da militare...hahahahahaah...ne approfitto per farti gli auguri di Buon Natale e Buon Anno.. e per cortesia estendili anche al nostro amico in comune..ciaoooooo
Se non sbaglio la 760 era costruita in uno stabilimento dedicato, almeno lo ricordo da una pubblicita' dell' epoca.
Eravamo "Volvisti" in famiglia ed io ero attento alle varie versioni, di serie 700 pero' ne possedemmo solo una, la 740 turbo 16v del 1990, station wagon, 200cv inaspettati da una Volvo. Ci feci i primi anni di patente, davvero divertente con la trazione posteriore ed l ponte rigido ma che consumi.....
La 740 Turbo 16 oggi è oggetto prezioso e quasi introvabile,specie in versione station! Aveva di serie (tra l'altro) il differenziale autobloccante :-)
Mentre le PRV... andavano come il 2.0 turbo 8valvole,solo con più coppia ai bassi ed i consumi da astronave. 5km/l nelpercorso misto e piede di velluto. Mentre la turbo,a pparità di stile di guida toccava i 12.3. Provato di persona. Ma con la T8,raramente riuscivo a fare più di 9.8 al litro,motore e telaio ti dicono "schiacciaaaaa"!!! A 210 persi il tettuccio (per mio errore). Ovviamente ero in pista :-P
(foto "super80" )