Questa è una vera rarità! Ne ho visto una (non so se la stessa o un'altra) solo da bambino, davanti lo studio del mio pediatra! Ma giá allora non mi sfuggiva niente
La 604 non viene generalmente associata all'idea di innovazione. Penserei che fosse prodotta più per spirito di grandeur e orgoglio nazionale, cioè per intercettare sia la domanda di una certa borghesia francese tradizionalista e riottosa alle auto d'importazione, sia l'esigenza di berline di rappresentanza nazionali espressa dalle istituzioni pubbliche e dalle grandi aziende. Riscosse un certo successo in patria; scarse le vendite all'estero, con punte credo in GB e Germania. Rarissima, e molto spesso a gasolio, in Italia, sia per ragioni fiscali, sia per lo scarso appeal Peugeot come marchio di lusso. Molto solida e affidabile, come da tradizione, ha una linea che mi è sempre piaciuta, con la curiosità dei tergicristalli anteriori appaiati tipo Mercedes top.
Personalmente di questa macchina ho sempre ammirato gli abbondanti schienali - poggiatesta posteriori, nonchè i fanali anteriori a doppia ottica.
Non era neanche malaccio, la linea a parte qualche ridondanza di troppo era abbastanza pulita specie nella vista di profilo, ma assieme alla mancanza di appeal scontava le troppe parentele con le Peugeot più povere (la plancia ad esempio, fin troppo somigliante a quella della 504).
Eppure qualche estimatore riuscì pure a guadagnarlo, anche se per poterla ammirare ero costretto a recuperare qualche vecchio film (es. "Il figlio del gangster", "Mai dire mai", "Frantic" ) visto che negli anni novanta si contendeva l'invisibilità con la ancor più dimenticata connazionale Talbot Tagora.
Che peraltro non conoscevo minimamente, non essendo mai comparsa in nessun film... che io sappia.
Comunque tengo a sottolineare la frenata quasi a ruote bloccate che ho dovuto fare per accostare dietro di lei e fotografarla al volo in mezzo alla strada v.v ahahah
Eh si avvistamento dell'anno, a causa della scarsa penetrazione di questo modello nella mentalità italiana. Ricordo circa 20 anni fà un signore della provincia di Savona, felice possessore di un magnifico esemplare 604 nella livrea azzurro metalizzato, appartenuto al nostro compianto Presidente Sandro Pertini, penso che sia finita, è brutto a dirsi, sotto la pressa.
Si Total III, la Tagora è comparsa in alcune scene de ''La Piovra'' 1985. Non ricordo la puntanta, ma si vede in due scene, azzurra metallizzata con ''Parimor'' ai finestrini. ;-)
L'ho rivista oggi, tenuta benissimo, lucidissima, alla luce del giorno fa davvero un altro effetto! purtroppo non mi sono potuto fermare per una foto più luminosa, ma conto di rivederla nella stessa zona nei prossimi giorni!
Per realizzare la 604 si è partiti dalla 504, modificando il padiglione nella zona posteriore ( un po' come si fece con le 204/304) e allungando gli sbalzi . Questo spiega la differenza della cornice portiera posteriore. Poi ci schiaffi dentro un bel v6 e il gioco è fatto. Peccato che, come per altre ammiraglie tipo la Alfa 6, il debutto venne procrastinato di qualche anno per la crisi petrolifera e la 604 risultò già datata per il mercato del '75.. Come linea poteva andare anche nel 1972.
Una creazione simile per modellazione dei volumi (e medesimo designer) è la 130 coupè, che infatti uscì nel 1971 se non sbaglio..
Dalla foto sembrerebbe ammaccata, è vero, io non ricordo se era ammaccata quando l'ho fotografata, e ieri era posteggiata in modo che non potessi vedere quel lato del posteriore..ma pulita e luccicante com'era, sembra strano che un proprietario che tiene tanto alla propria auto non faccia riparare una botta del genere..quindi se ai tempi della foto era danneggiata, scommetto che ora non lo è più