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Fiat 2300 S Coupé

fiat2300coupe20130309.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1979 (danguard76).

Data: 10/03/2013
Commenti: 7
Visualizzazioni: 2249
Commenti
#1 | gio65pi il 10/03/2013 16:33:04
Veramente bella e molto rara, complimenti a danguard76 per il notevole avvistamentoSmile
#2 | Markino il 10/03/2013 23:21:38
Il colore non doveva essere dei più frequenti; la maggior parte erano bianche, argento, grigio scure o blu. L'unico grande limite di quest'auto è forse il cambio, a quattro rapporti e con la curiosa e scomoda leva a foggia di Balilla Spider Sport (le dirette rivali italiane Alfa Romeo 2000 e 2600 Sprint erano già dotate della 5a velocità). Anche il consumo non scherza. Per il resto, considero la 2300 S Coupé una vettura superba, sia per il design, dovuto a Tom Tjaarda della Carrozzeria Ghia, sia per le prestazioni. Memorabile la sfida a tutta velocità lungo il tratto toscano a strapiombo sul mare con l'Aurelia B24 guidata da Gassman-Cortona, nell'ultima e tragica sequenza del film "Il sorpasso" (1962).
Negli ultimi anni le quotazioni hanno preso vigore; gli esemplari sopravvissuti non sono così pochi, anche se non è chiaro il numero delle unità costruite, che credo la FIAT abbia annegato nell'intera produzione 1800/2100/2300.
La coincidenza della A112 caricata su un carrello, che si intravede sulla sinistra, fa sentire profumo di mostra-scambio nei paraggi.
#3 | bob91180 il 11/03/2013 19:07:02
Mi sembra di ricordare che la Abarth commercializzo' una cassetta di elaborazione , ma non era prevista la 5^ marcia ...
#4 | gian masini il 13/03/2013 14:21:40
Peccato quella targa! Peccato perché le 2300 S coupè rimaste penso siano poche poche. Vuoi perché all'epoca era una vettura per facoltosi intenditori, vuoi perché patì inevitabilmente degli anni della crisi energetica ccon chissà quante vetture demolite e poi del passare del tempo. Una delle 3 granturismo a 6 cilindri italiane di pregio, le altre erano le Alfa Romeo 2600 e la Flaminia coupé. L'amico della Borgward Isabella ne possiede una, grigio topo o fumo di Londra, con targa originale, funzionante.
#5 | Markino il 13/03/2013 16:37:24
le 2300 S coupè rimaste penso siano poche poche

Data la mia passione viscerale per quest'auto, come per le rivali italiane del decennio '60 Alfa 2000/2600 Sprint e Lancia Flaminia Coupé, superbe testimoni di una stagione eccezionalmente rigogliosa della nostra industria, non ho difficoltà a ricordare, al primo colpo, almeno una trentina di 2300 S Coupé giunte sino a noi in buone od eccellenti condizioni.
Tre erano presenti nei sotterranei di un notissimo museo veneto; quattro o cinque sono passate negli ultimi tempi dalle mani di un famoso operatore bresciano, e almeno cinque dalle vetrine di un paio di commercianti della prima cintura torinese; altre due erano visibili alla recente edizione di Automotoretrò; una è al Museo Storico FIAT di Via Chiabrera, angolo Corso Dante...oltre a quelle di privati notate ad eventi vari (tra cui una migrata in Russia Shock che ha partecipato al Gran Premio Terre di Canossa nel 2011) o messe all'incanto. Insomma, gli anni della crisi energetica, quando le auto più assetate di benzina, percepite solo come macchine vecchie, furono decimate, hanno certamente picchiato duro, ma quaggiù alcune sono rimaste Smile
#6 | danguard76 il 20/03/2013 00:15:27
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#7 | IOM il 20/03/2013 11:04:06
bell'avvistamento, lo stemma anteriore rotondo é della seconda serie ma la fiancata senza profilo cromato é della prima serie, bisognerebbe vedere il rivestimento sedili.
Peccato per i cerchi ruota e per lo specchietto orrendo.
Mio padre ne ha avuta una dal 1982 al 2002, una prima serie del 1963 (MI-83....) colore oro metrallizzato, l'ho guidata a lungo, davvero piacevole.
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