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Fiat 2300 Coupé

fiat2300coupes420141207.jpg
Anno 1962 (S4).

Data: 07/12/2014
Commenti: 11
Visualizzazioni: 1645
Commenti
#1 | peppecantarella il 07/12/2014 10:47:42
Automobile splendida impreziosita dalla targa originale
#2 | massimo il 07/12/2014 10:52:56
Molto bella, ma soprattutto molto rara: non si tratta della "solita" 2300 S, ma di una monocarburatore, praticamente la coupè alla quale è stato montato pari pari il motore della berlina.
All'esterno, oltre che per la mancanza della "S" sullo specchio di coda, la si riconosce per la massiccia e caratteristica luce targa, che peraltro non comprende la luce di retromarcia, presente nella "S".
Da anni proprietà di un noto ex-concessionario FIAT (Marco, è in zona tua), uno dei collezionisti storici lombardi che annovera nel suo parco auto delle meraviglie assolute, messe da parte in tempi in cui era solo "roba vecchia".
Massimo punteggio alla macchina, il doppio al proprietario per la sua lunga carriera di conservatore attento, assolutamente inarrivabile per spirito, mentalità e contenuti. clapsclaps
#3 | Themarcello il 07/12/2014 11:09:45
Complimenti all'auto,dalla linea affascinante e senza tempo,e alla bella storia del proprietario.
#4 | blackboxes66 il 07/12/2014 11:16:04
Mi sembra di riconoscere la figura del proprietario al volante... Cool
#5 | Markino il 07/12/2014 13:37:26
Gli appassionati che, con lodevole preveggenza, hanno messo da parte i capolavori dell'industria automobilistica - e questo lo è davvero - quando i normali consumatori pensavano solo a sostituirli con modelli più aggiornati, meritano tutto il plauso di chi, oggi, ha il piacere e il privilegio di ammirare automobili che, altrimenti, sarebbero andate quasi totalmente perdute. Sentire di questo ex-concessionario FIAT, del quale non escludo di aver visto in giro qualche vettura, suscita quindi il desiderio di complimentarsi personalmente per la preservazione di tanto patrimonio, e, ovviamente, di fare un giro in quei meravigliosi garage.
Considerate le mie preferenze, oramai note, è scontato il mio enorme apprezzamento per questa favolosa coupé realizzata dalla OSI di Torino su disegno della Carrozzeria Ghia, qui in versione più turistica, con una potenza di 105 CV e una velocità massima di circa 175 Km/h, e che nella versione "S" da 136 CV si trasformava in una vera sportiva, capace di stare a un'incollatura dalla concorrente nazionale di riferimento, l'Alfa 2600 Sprint (che, peraltro, poteva vantare la 5a marcia). Non sono disponibli numeri di produzione esatti, annegati nel totale delle 1800/2100/2300 costruite, ma è noto che la 2300 Coupé normale vendette - comprensibilmente - assai meno della prestante "S", a sua volta vettura non certo facile a vedersi. Per parte mia, in tanti anni di giri tra manifestazioni di ogni sorta, ho quasi sempre potuto ammirare soltanto le "S", sicuramente più ricercate dai collezionisti.
Esemplare meraviglioso, rappresentativo della più fulgida stagione della nostra industria.
#6 | IL BUE il 07/12/2014 13:40:23
Aveva la fama di stradista indistruttibile, con chilometraggi accumulati degni dei più longevi motori diesel
#7 | gabford il 07/12/2014 14:24:52
Esemplare meraviglioso, rappresentativo della più fulgida stagione della nostra industria.

Uno dei modelli Fiat che più mi lascia a bocca aperta. Il confronto con l'attualità è davvero impietoso... Frown
#8 | bob91180 il 07/12/2014 15:16:39
Mitico il duello cinematografico ne "il sorpasso" ...
#9 | 1600 GT il 07/12/2014 17:46:58
Che meraviglia!!! Una delle mie auto preferite in assoluto e una delle più belle auto mai costruite dalla Fiat che fu, se non la più bella in assoluto, nonché mio sogno proibito!!!
Un autovettura di un fascino a dir poco stratosferico e di un eleganza e una sportività non comuni.
Davvero da vetrina l'esemplare in foto ed impreziosito dalle targhe originali.
Beato chi la possiede, dico solo questo!
#10 | blackboxes66 il 07/12/2014 18:23:35
Mitico il duello cinematografico ne "il sorpasso" ...

Tra l'altro molto simbolico nel tratteggiare la personalità del Bruno Cortona, "invincibile" finché si tratta di fare lo sbruffone con i guidatori di macchine poco veloci. Alla prima occasione in cui gli capita uno con mezzo e manico adeguati, finisce nel burrone. Da rimarcare anche il fatto che il guidatore della 2300 S non compie scorrettezze, corre e basta, al contrario di Cortona che taglia le curve e tenta sorpassi azzardati, fino all'ultimo, fatale per l'ingenuo Roberto Mariani.
#11 | svalvolatogiallorosso il 08/08/2015 17:24:54
In questo retroscena (http://www.vitadistile.com/2014/11/21/fiat-2300-massima-espressione-di-raffinatezza-ed-eleganza/ ) si legge che la 2300 coupe' comparsa nella scena finale de il Sorpasso nella realta' era di proprieta' del produttore del film Mario Cecchi Gori.
Chissa che fine avra' fatto tale esemplaredubbio
Qui invece ci troviamo davanti uno splendore in condizioni veramente da amatore : desiderabilissima.Wink
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