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Rover P5 Coupé

roverp5coupemarkino20130312.jpg
Anno 1964, targhe nere del 1983 rifatte in formato quadrato (Markino).

Data: 13/03/2013
Commenti: 14
Visualizzazioni: 2353
Commenti
#1 | time101cv il 13/03/2013 08:03:52
www.targhenere.net/images/media/dscn8738-copia_zps82967131.jpg
(foto "Markino" )
#2 | gian masini il 13/03/2013 09:48:42
Complimenti all'avvistatore! Questa vettura, l'ultima delle Rover in stile assolutamente british, con buona pace dei cultori della serie P6 (2000/2200 tc e 3500 S)era la preferita del ministro Thatcher, che vedeva nella vettura quelle doti tipiche degli inglesi, a cominciare dalla solidità. Come darle torto? Comunque erano vetture affascinanti, e tali rimangono. Qualità costruttiva da manuale, motori 8 cilindri a V in lega leggera di derivazione Buick, freni, finalmente, a disco. La versione fotografata è una coupè 4 porte, dimostrazione questa che, almeno per una volta, i tedeschi con le loro Mercedes Cls o Bmw serie 6 gran coupe non solo non hanno inventato nulla di nuovo, ma sono arrivati, rispettivamente, secondi e terzi, per giunta dopo gli inglesi. C'erano anche le 6 cilindri in linea, stessa carrozzeria della berlina 4 porte, freni a tamburo.
#3 | Mat75 il 13/03/2013 10:34:50
Bellissima!! Complimenti all'avvistatore e proprietario!!
#4 | gio65pi il 13/03/2013 11:21:04
Rara come una mosca bianca e tenuta molto bene.
Mi unisco a Mat75 e faccio complimenti al possessore ma soprattutto al grande Markino che nelle sue battute di caccia ci delizia sempre con prede prelibateGrin
#5 | Markino il 13/03/2013 11:54:48
Grazie a tutti, sapevo che sarebbe stata gradita. Dato il prezzo, le poche vendute nuove in Italia non potevano che essere acquistate da esponenti di un'alta borghesia dai gusti raffinati. La configurazione coupé a quattro porte, risultante dalla forte inclinazione del lunotto e dalla ridotta altezza del padiglione, appariva molto originale per l'Europa, anche se già adottata fin dagli anni '50 sulle macchine americane, nelle quali tale soluzione stilistica era favorita dall'ampiezza dello spazio carrozzabile. Ad un primo approccio, di questo modello colpiscono la notevole stazza, e il frontale elaborato, con l'imponente calandra e la complessa articolazione della fanaleria. L'efficienza aerodinamica non doveva essere uno dei maggiori pregi. Ricordo, quale abituale presenza al mercato delle Speciali di Rozzano alla fine degli anni '80, uno splendido esemplare bianco del 1971, con targa originale MI.
#6 | peppecantarella il 13/03/2013 13:13:29
Splendida! la straniera d'epoca che preferisco, in assoluto. In UK si dice: "La Rover è la Rolls del ricco"
#7 | gian masini il 13/03/2013 14:16:37
Dimenticavo un dettaglio: gli appassionati inglesi chiamano la serie P5 "Auntie" la zia, affettuosamente. La P5 nonostante la stazza, come sottolineato da Markino, ebbe anche una carriera rallistica di un certo rilievo, come comprimaria, non certo una protagonista come le Sunbeam Alpine prima e le Morris Cooper poi. In Italia, anni or sono, Febo conti, presentatore televisivo di una trasmissione per ragazzi, oggi della mia età, aveva una Coupè amaranto metallizzato con tetto silver. Se non ricordo male.
#8 | bob91180 il 13/03/2013 20:32:04
Esemplare impeccabile ... appartiene ad un consigliere asi ...
#9 | massimo il 13/03/2013 22:02:46
Nei primi anni '70, spesso accompagnavo mio padre nel giro settimanale dai fornitori (era un fotografo professionista) e la tappa più interessante dell'intero tour era rappresentata da un cortile interno della vecchia Milano, oggi in piena "area C", che si sviluppava in maniera molto contorta per circa 6/700 mt., praticamente un "cul de sac" nascosto da un vecchio portone.
Disseminate in questo percorso di guerra in acciottolato riposavano diverse vecchie auto in stato di semiabbandono, posteggiate rasente i muri per permettere il transito degli altri veicoli; una di queste era proprio una vettura identica alla Rover fotografata da Markino.
Mi sono sempre domandato chi potesse avere scelto come auto un monumento simile, a Milano....Smile
#10 | bayerische il 14/03/2013 22:12:49
Molto bella, 3000 coupè mk2 freni a disco e cambio manuale. Non torna però l'abbinamento di colori lo steel blue con interno rosso non porta il tetto grigio chiarissimo (stone grey)
#11 | Markino il 14/03/2013 22:28:34
Non torna l'abbinamento di colori lo steel blue con interno rosso non porta il tetto grigio chiarissimo (stone grey)

Non conosco le denominazioni ufficiali dei colori Rover; tuttavia il corpo vettura dell'esemplare che ho fotografato era di una tonalità simile al grigio grafite dell'Alfa Romeo Giulia/Giulietta TI.
#12 | bayerische il 14/03/2013 23:17:55
A dispetto del nome lo steel blue è in pratica un grigio medio pastello cui era abbinato il tetto grigio scuro sempre pastello.Tra le tinte Rover ,molto simile al grigio grafite Alfa, c'era il burnt grey abbinato al tetto grigio chiaro disponibile però solo dal 1967 in poi sulla coupè mk3 .....mistero
#13 | amonks il 04/05/2018 12:32:14
Le hanno rimesso la targa originale o si tratta di un altro esemplare?

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#14 | polar il 09/04/2024 22:49:48
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