Nobile ed austera con lussuose rifiniture , oggi come ieri si distingue nel traffico ... pochissime unità sulle nostre strade ...
Esemplare con guida sx , forse italiana da sempre , non capisco se grigia o verde ... prestazioni modeste dovute al peso di circa 1600kg con soli 100/105cv ...

Era una berlina elegante e prestigiosa, spesso utilizzata da esponenti dei più alti ranghi (la stessa regina Elisabetta ne ha possedute due). Già all'epoca non molto diffusa in Italia, oggi è rarissima.
Ogni volta che su TN compare una Rover mi sento un groppo in gola; penso alla fine ingiusta che ha fatto un marchio fra i più nobili e raffinati del '900. Pensare che a me non dispiaceva nemmeno l'ultima grande Rover prodotta (la "75" ), che trovavo a suo tempo filante ed equilibrata. Avevano anche proposto un'affascinante versione coupé, caduta ovviamente nell'oblio col fallimento del marchio.

La 75 doveva essere la Rover del rilancio, diciamo che negli ultimi 10 anni di vita il marchio non è stato amministrato con la dovuta convinzione oltre alla necessità di lanciare un utilitaria di lusso tutta nuova accanto alla 75 (invece della penosa Tata Indica rinominata CityRover).
Tornando a questa, è una vettura elegante, raffinata e tipicamente inglese, anche se le preferisco di gran lunga la successiva P6.

Davvero rara ed interessante questa Rover, ritengo che uno dei principali colpevoli del fallimento Rover sia stata BMW, la quale rilevata la casa con i marchi MG e Mini nel momento in cui era un gruppo in difficoltà cronica, la stessa marca tedesca doveva entrare in segmenti da lei scoperti e la Mini era il marchio giusto, apprezzato dal pubblico e gia con la strada spianata , infatti rilanciato il marchio Mini la BMW del marchio Rover MG se n'é sbarazzata al piu presto, tenendosi solo quel che le serviva .Infatti dal loro punto di vista é stata un operazione riuscitissima...

Mai vista dal vivo, a mio avviso è più aggraziata della successiva P6 (che peraltro mi piace molto). Condivido il dispiacere di PrinceMax e Astrale per la sparizione del glorioso marchio Rover.

Auto davvero splendida e ormai assai rara e probabilmente una delle auto dell'ormai defunto marchio britannico più belle di sempre. Dal vivo non l'ho mai vista, mentre della successiva P6(che ritengo anch'essa assai affascinante)ne ho vista qualcuna. Le Rover non sono mai dispiaciute neanche a me, anche gli ultimi modelli come ad esempio le serie 200, 400 e anche 600 ed 800 le ho sempre trovate eleganti e fascinose, anche la 75 devo dire, per cui anche a me dispiace tantissimo della scomparsa del marchio Rover.

E'una mk2 da 134 CV,a dispetto della scarsa cavalleria regala una grande piacevolezza di guida con la coppia massima a soli 1750 giri e l'overdrive che contribuisce ad una silenziosità che anche Mercedes si sogna.Vettura molto solida ed affidabile a patto di seguire scrupolosamente le 32 pagine di manutenzione periodica indicate nel manuale di bordo.

Regale ma poco appariscente: britannica sino al midollo

Anche a me dispiace molto per la sorte del glorioso marchio britannico, così come mi ha dato fastidio la perdita del marchio Saab.
Interessante questa P5, mai vista dal vivo, come la maggior parte delle vetture britanniche dell'epoca, molte case automobilistiche del Regno Unito sono scomparse.

Molto bella e importante: con le targhe quadre originali sarebbe davvero un pezzo pregiatissimo. Mauro