Simpatica e ben costruita ... meccanica fiat 850 ...
Ultimo modello di una piccola e gloriosa azienda artigiana ...

Vado controcorrente: analogamente, es., alla 500 Gamine, questa linea di sapore retrò su un'auto fine '60 non mi è mai piaciuta. Oltretutto, in questo caso si mescolano spigolosità e rotondità, in un insieme assai poco armonioso.
Di ben altro spessore, sia meccanico che estetico, le SIATA costruite fino ai primi anni '60.

La Spring venne costruita da SIATA, in circa 3.500 esemplari, a seguito di quella che si può tranquillamente definire la prima operazione di marketing applicato al settore automobilistico. Vennero effettuate, infatti, numerose interviste presso il campione del mondo giovanile, al fine di conoscere le loro esigenze. Il risultato fu un giusto compromesso fra gusti dei giovani del tempo (1967 - 1970), esigenze industriali (venne usato il telaio della FIAT 850) ed esigenze commerciali (costava circa 850.000 Lire, pressappoco quanto la FIAT 850 Sport Coupé)

Faccio i complimenti a Fil82 per l'avvistamento, perchè questa è una vettura rarissima e ottimamente mantenuta. Devo però concordare con Markino circa la riuscita della linea della Siata spring: il compromesso tra antico e moderno non giova secondo me al modello che già all'epoca doveva sembrare molto anacronistico con molte scopiazzature dalle spiderine inglesi tipo MG o Triumph senza però raggiungere l'eleganza di quest'ultime.